Rossi ai 70 giovani che gestiranno "Ecco fatto!: "La Toscana
siete voi".
 "In bocca al lupo! La Toscana è anche questo, siete
anche voi. L'immagine che ci caratterizza non è solo quella, un po'
stucchevole, di colline e cipressi ma anche quella di gente che ha nel cuore
creatività e solidarietà, che accoglie la sfida per costruire qualcosa di
grande, qualcosa che fa crescere ma permette anche di dare agli altri".
Con queste parole il presidente della Regione Enrico Rossi ha salutato i 70
giovani del Servizio Civile regionale che si apprestano, da primo di ottobre, a
dare vita ai 35 sportelli "Ecco Fatto!", aperti in Toscana grazie al
progetto voluto da Uncem e Regione per incrementare i servizi delle zone
collinari e montane e delle aree disagiate.
 I 70 giovani, accompagnati dai sindaci di 35 Comuni toscani,
erano stamani in Sala Pegaso a Palazzo Strozzi Sacrati, sede della presidenza
della Regione Toscana, per l'avvio ufficiale dell'iniziativa. Ad accoglierli,
oltre al presidente Rossi, anche il presidente di Uncem Toscana, Oreste
Giurlani e i tecnici regionali. "Serve serietà, riservatezza,
disponibilità. Credeteci, questa è un'opportunità", ha detto Giurlani ai
ragazzi del servizio civile. "I giovani che hanno svolto la loro
esperienza nei primi dieci comuni sperimentali hanno risposto in modo
entusiastico. Oggi, con l'attivazione della carta sanitaria si entra nella
seconda fase. A breve – ha concluso – i 70 giovani firmeranno il contratto, poi
prenderanno parte a un corso di tre giorni di formazione e, dal dieci ottobre,
inizieranno la loro attività nei punti Ecco Fatto".
 Una sfida davvero tutta toscana quella di "Ecco
fatto!", partita un anno fa a livello sperimentale in dieci comuni e
rimasta l'unica esperienza di questo tipo in Italia. Tanto che, come ha
suggerito il presidente nel saluto saluto, "si potrebbe anche suggerire di
brevettarla". Rossi ha quindi insistito sull'importanza della scelta
toscana di valorizzare al massimo il Servizio Civile. "Una scelta – ha
detto – che mi è stata suggerita a suo tempo proprio dai giovani. Certo non è
un lavoro, non può essere una soluzione, ma è comunque un'esperienza positiva
di formazione, che aiuta i giovani a entrare in contatto con il mondo e, nello
stesso tempo, li porta a conquistare un minimo di autonomia, portandoli a fare
qualcosa di utile per la comunità. E' una scommessa sulla quale la Regione ha
puntato molto, anche in termini di risorse e che vogliamo rafforzare
ancora". I nuovi 35 punti "Ecco Fatto!" partiranno il primo
ottobre. In ciascuno di essi presteranno la propria opera 2 giovani del
servizio civile regionale, per un totale di 70 giovani. Le domande per
partecipare a questo servizio da parte dei giovani erano state ben 600 a fronte
di 70 posti.
 I comuni nei quali sarà aperto un punto "Ecco
Fatto!" dal 1 ottobre sono: Cutigliano, Marliana, Montale, Piteglio,
Sambuca Pistoiese, Bagni di Lucca, Capannori, Minucciano, Seravezza, Carrara,
Fivizzano, Massa, Massa e Cozzile, Monsummano, Montecatini, Pescia, Bucine,
Cortona, Castiglion D'Orcia, San Casciano Bagni, Rignano sull'Arno, Pelago,
Carmignano, Borgo San Lorenzo, Greve in Chianti, Sorano, Castagneto Carducci,
Collesalvetti, Rosignano Marittimo, Massa Marittima, Castelnuovo Berardenga,
Chiusdino, Colle Val d'Elsa, Cinigiano, Castel del Piano. Entro dicembre
saranno aperti altri 24 punti "Ecco Fatto!" e tra questi saranno
rinnovati anche i 10 che erano partiti nella prima fase sperimentale. Sono:
Monterotondo Marittimo, Pienza, Sestino, Vernio, Trequanda, Abbadia San
Salvadore, Bagnone, Fabbriche, Massa, Montemignaio, Bibbiena, Cavriglia,
Arcidosso, Manciano, Palaia, Pian di Scò, Firenzuola, Pomarance, Capoliveri,
Marciana, Porto Azzurro, Campo nell'Elba, Portoferraio.(ValtiberinaInforma)
 
 
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