La scorsa settimana un’esplosione ha
colpito il metanodotto che attraversa il comune di Sestino. I testimoni
raccontano di un grande boato a cui hanno fatto seguito fiamme alte cinquanta
metri.
Le indagini, tutt’ora in corso, sembrano
individuare le cause dell’incendio in un sovraccarico tensionale delle tubature
e la Procura di Arezzo ha aperto un’indagine per incendio colposo nei confronti
della società Snam Spa proprietaria degli impianti.
Sull’episodio interviene la senatrice
Donella Mattesini che annuncia di aver presentato un’interrogazione ai ministri
dello sviluppo economico e dell’ambiente.
“Dobbiamo garantire che i controlli sui
metanodotti siano effettuati con estrema cura e attenzione nel rispetto della
legislazione – spiega la senatrice - Episodi come quello accaduto pochi giorni
fa a Sestino non ci possono lasciare indifferenti. La società proprietaria
delle strutture deve garantire la sicurezza degli impianti a tutela della
sicurezza dei cittadini ed è per questo che ho chiesto al Governo di sapere se
corrisponde a verità il fatto che gli ultimi controlli Snam in quel territorio
risalgono a circa quindici anni fa, ed in tal caso come intenda agire nei
confronti di questa colpevole mancanza e soprattutto affinché Snam Spa abbia
pieno rispetto delle norme su monitoraggio.” Fortunatamente l’incendio si
è sviluppato in una località sufficientemente isolata da evitare danni alle
persone ed alle cose. "Parliamo di territori a rischio sismico e con
instabilità idrogeologica e questo richiede un’attenzione ancora più
stringente.” Conclude Donella Mattesini
0 commenti:
Posta un commento