Tutti con il naso all’insù, a Sant’Agata Feltria, ben più
impegnati a guardare il cielo che a guardare la terra. Se Giove Pluvio non
dovesse fare scherzi, la “produzione” dell’Oro dei Boschi, infatti, è
garantita, e in grado di prendere per la gola appassionati, curiosi e
buongustai.
La terza domenica della Fiera Nazionale del Tartufo Bianco
pregiato potrà dimostrarlo: la ricerca del prezioso tubero ha infatti regalare
particolari soddisfazioni per qualità e quantità. E con il tuber magnatum pico
sempre più presente negli 8 stand dedicati prezzo la Fiera Nazionale del
Tartufo Bianco pregiato di Sant’Agata Feltria, anche il prezzo diventa sempre
più accessibile a tutte le tasche.
Domenica 16 ottobre è in programma il “Premio S. Agata
Feltria tartufo” per il miglior bianco pregiato esposto in Fiera. La speciale
giuria (tre persone capitanata da Marco Davide Cangini) passerà in rassegna gli
stand e decreterà il vincitore per peso, compattezza della “pallina”, stato di
conservazione, presenza e aroma. Vengono premiati primo, secondo e terzo.
In cucina, però, anche le “palline” che non vanno in
passerella possono regalare grandi soddisfazioni agli appassionati, perché non
di rado anche il tartufo buono sta nella “pallina piccola” e meno appariscente.
Il terzo appuntamento delle cinque domeniche (2, 9, 16, 23 e
30 ottobre) dedicate al tartufo nella Fiera di Sant’Agata Feltria (giunta alla
XXXII edizione) oltre a poter regalare il sapore inimitabile dell’Oro dei
Boschi, . propone la valorizzazione di prodotti tipici, selezionando le
eccellenze, e regala anche un “piatto” gustoso di spettacoli, musica e
iniziative.
WINE 2016 “Cultura e piacere del vino”, nelle vie del borgo,
propone un “giro” di aziende vitivinicole rappresentative che propongono
eccellente vino magari da sperimentare in abbinamento con i piatti al tartufo.
È prevista musica e spettacoli itineranti, domenica con la
compagnia “Opus Band”, quindici elementi che cantano e suonano e fanno
spettacolo vestiti.. da frati!
Nell’ottica di un gemellaggio con le Pro Loco dei territori
che vantano eccellenze gastronomiche, è prevista la partecipazione in Fiera di
uno stand della Pro Loco di Cannara (provincia di Perugia), che proporrà il suo
caratteristico e inimitabile cipolla dolce, le cui qualità particolarità sono
riconosciute in tutta Italia.
Il “Capannone dei Ristoranti” è aperto tutte le domeniche di
Fiera dalle ore 11:00 alle 17:00. Ogni piatto ha un costo di 8,00 euro. Quattro
i ristoranti che danno vita al “Capannone”: Villa Labor (Montecopiolo), La
Giardiniera (Casteldelci), Il Palazzo (Palazzo – Sant’Agata Feltria), Il Sottobosco (Badia Tedalda).
La visita al paese è anche l'occasione per ammirare gli
antichi monumenti di alto valore architettonico: il Teatro Angelo Mariani,
Rocca Fregoso (che in questi ultimi anni si è trasformata nella Rocca delle
Fiabe, una spettacolare e multimediale esposizione a tema), il Convento di San
Girolamo, le fontane d'arte.
Sant’Agata Feltria grazie alla Fiera e al Tartufo è sempre
più meta internazionale di blogger, chef, esperti di enogastronomia,
giornalisti. Grazie ad un’idea avviata cinque anni fa, coordinata da Food in
Tour di Riccione con la collaborazione di Apt dell’Emilia Romagna, l’iniziativa
“Tartufaio per un giorno” porta nel borgo dell’alta Valmarecchia per tutto il
mese di ottobre esperti, curiosi ed appassionati da tutto il mondo (dal
Giappone alla Danimarca) per una dimostrazione di ricerca del tartufo con il
tartufaio Sauro Podestà e il suo cane Chicco (springer maschio di 6 anni),
prima di degustare il tartufo nelle sue diverse e gustose varianti al
ristorante “Tulipano Nero”.
Martedì 18 ottobre la Pro Loco di Sant’Agata Feltria salirà
a Treviso con gli amici del consorzio Adria Hotel (il cui presidente Bruno
Bernabei sarà presente domenica nel borgo della Valmarecchia) per presentare
tra le altre eccellenze gastronomiche romagnole, il tartufo bianco pregiato.
Giornalisti, ristoratori, operatori del settore, esperti, albergatori
parteciperanno all’evento.(Fonte: Altarimini.it).
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