Era il 1° maggio del 2014 quando la casalinga
50enne scomparve nel nulla: indagato Padre Gratien
Una vicenda che diventa sempre più intrigata:
sono passati due anni esatti dalla scomparsa di Guerrina Piscaglia, la 50enne
casalinga residente nella piccola frazione di Ca' Raffaello a Badia Tedalda.
Era il 1° maggio 2014 quando è stata vista per l'ultima volta poco dopo le 14:
dopodiché nessuna traccia. La notizia della scomparsa, però, venne fuori
solamente gli ultimi giorni di agosto: da quel momento in poi le tv nazionali
hanno preso d'assalto questo piccolo lembo di terra. Le uniche tracce di Guerrina
sono nel suo cellulare e pochi messaggi partiti dallo stesso telefono nel
momento successivo la sua scomparsa. Fu tratto in arresto Padre Gratien Alabi,
nel 2014 viceparroco di Ca' Raffaello, con la pesante accusa di aver ucciso la
casalinga e di averne occultato il cadavere. I boschi attorno a Ca' Raffaello e
quelli al confine tra Valtiberina e Valmarecchia sono stati battuti a tappeto
ma di Guerrina nessuna traccia. Indagini serrate e econdo gli inquirenti, Padre
Gratien avrebbe ucciso Guerrina in seguito ad una escalation di attenzioni
della donna. Tra i due nei mesi prima della scomparsa ci furono migliaia e
migliaia di contatti telefonici. Una questione delicata dove in tanti attendono
delle risposte: o meglio, delle certezze.
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