L'associazione
ha recentemente partecipato al processo per la morte di Elena Ceste e si è
opposta al proscioglimento deciso dal giudice per il caso di Roberta Ragusa
Nella vicenda
che riguarda il presunto omicidio di Guerrina Piscaglia, di cui è accusato
Padre Graziano, scende in campo anche Penelope Italia, l'associazione che
rappresenta gli scomparsi e opera in Italia da 13 anni. Lo ha comunicato
l'avvocato Nicodemo Gentile che nell'udienza del 4 dicembre chiederà al
presidente della Corte d'Assise Silverio Tafuro di essere ammesso come patrono
di parte civile per la onlus. L'associazione ha recentemente partecipato al
processo per la morte di Elena Ceste e si è opposta al proscioglimento deciso
dal giudice per il caso di Roberta Ragusa. L'associazione nacque su iniziativa
del fratello di Elisa Claps, la ragazza di Potenza che sparì e i cui resti
vennero ritrovati nel sottotetto di una chiesa molti anni dopo. L'omicidio di
Guerrina resta in ogni caso un mistero dove probabilmente ci sono persone che
sanno ma non dicono: chissà perché?
0 commenti:
Posta un commento