Montefeltro, 3 marzo 2014 –
Con l’avvio della bella stagione riparte il ricco calendario di eventi e
iniziative promosso da Montefeltro Vedute Rinascimentali in collaborazione con
la Regione Emilia Romagna e con la Regione Marche.
Da oltre cinquecento anni gli storici dell’arte hanno cercato di collocare
geograficamente i paesaggi che ispirarono pittori come Piero della Francesca,
Raffaello e Leonardo da Vinci.
Mentre la gran parte è arrivata alla conclusione che si trattasse di paesaggi
immaginari, due “cacciatrici di paesaggi”, Rosetta Borchia e Olivia Nesci, nel
2007, li hanno ritrovati in spazi reali nascosti tra le colline del
Montefeltro, tra Marche e Romagna.
Quelle rupi, quelle colline, quei fiumi dipinti erano sotto gli occhi di tutti
ma nessuno li vedeva. Tra i picchi e le rupi calcaree della Valmarecchia e le
dolci colline della valle del Metauro, si sono materializzati i più grandi
capolavori del Rinascimento italiano.
In seguito a questa sorprendente scoperta è nato un progetto di grande interesse
storico, culturale e turistico che già durante la scorsa stagione estiva, ha
saputo attirare tanti visitatori.
Turisti “evoluti” che hanno potuto apprezzare i magnifici paesaggi che questi
luoghi offrono e che, grazie a uno staff di esperti e di guide preparate, li
hanno potuti ricollocare nelle celebri opere d’arte esposte nei musei nazionali
e internazionali.
Il Montefeltro è diventato fortunato erede di un paesaggio non solo
straordinariamente bello, ma che è soprattutto un immenso patrimonio culturale
e, a partire dal periodo pasquale, sarà possibile visitare accompagnati da
sapienti esperti, questi straordinari luoghi e avere la sensazione di entrare
in un’opera d’arte a cielo aperto!
www.montefeltroveduterinascimentali.eu
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