Ha
raccontato ai carabinieri di aver avuto rapporti sessuali a fine dicembre 2014
con padre Gratien Alabi, il frate congolese indagato per la scomparsa di
Guerrina Piscaglia da Ca Raffaello nel comune di Badia Tedalda (Arezzo) dallo
scorso primo maggio. A sentire la donna – secondo quanto emerso si tratta di
una prostituta di origine romena -, sono stati i carabinieri impegnati nelle
indagini coordinate dal pm Marco Dioni della Procura di Arezzo. La donna, che
abita stabilmente a Perugia, avrebbe riferito di aver consumato diversi
rapporti sessuali con il religioso e di aver ricevuto 500 euro come compenso.
Sempre in base a indiscrezioni, la testimonianza della romena non è stata
‘blindata’ in incidente probatorio dal momento che non sussisterebbe alcun pericolo
di fuga avendo la donna una fissa dimora. Mentre è in corso una maxi battuta
nella zona di Ca Raffaello, è previsto che la polizia postale consegnerà entro
domani la perizia definitiva sui computer di padre Gratien. “Mi ha detto di
essere un insegnante, facendomi i complimenti perchè ero bella. Io l’ho visto
sul giornale e gli ho chiesto cosa aveva combinato, lui mi ha risposto di non
parlare di quella signora, che lei non c’era più”. La ragazza che ha detto di
aver avuto rapporti sessuali con padre Gratien Alabi, il frate congolese
indagato per la scomparsa da Ca Raffaello nell’Aretino di Guerrina Piscaglia,
ha parlato ai microfoni de “La vita in diretta” nella puntata di oggi. La
ragazza ha aggiunto di aver riferito tutto ai carabinieri. “A Natale – ha anche
raccontato – abbiamo pranzato insieme, mi ha fatto vari regali, mi aveva dato
prima 500 euro, poi 150, mi ha pagato l’affitto, alla fine del pranzo era
sbronzo aveva bevuto mezza bottiglia di sambuca perchè aveva tanti problemi”.
Durante l’intervista la giovane ha dichiarato di “lavorare in strada” ed ha
speso parole confuse circa la presunta relazione sessuale con Padre Gratien
che, stando ad indiscrezioni, avrebbe precisato meglio nel colloquio con i
carabinieri. La giovane non è stata sentita in incidente probatorio dal momento
che avendo una residenza fissa a Perugia non sussiste il pericolo di
allontanamento e dunque la sua testimonianza potrebbe essere spesa in aula in
un eventuale processo. ( Fonte: ANSA)
mercoledì 4 marzo 2015
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
leggere una storia di sesso clicca qui
RispondiEliminaleggi qui miglior storia di sesso
leggere una storia di sesso clicca qui
leggi qui miglior storia di sessoleggere una storia di sesso clicca qui
leggi qui miglior storia di sesso
leggere una storia di sesso clicca qui
leggi qui miglior storia di sesso
leggere una storia di sesso clicca qui
leggi qui miglior storia di sesso
a>