728x90 AdSpace


  • Ultimi post

    NOTIZIE DAL COMUNE DI BADIA TEDALDA (AR) E ZONE LIMITROFE
    Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

    <b></b>
    sabato 21 febbraio 2015

    Il sindaco di Sestino interviene sul Parco di Ranco Spinoso

    Il parco ospita una decina di cervi, una ventina di mufloni e circa 70 daini

    "Il parco è una risorsa per l'intera vallata, gestito con professionalità. Che merita di essere visitato e vissuto". Il sindaco di Sestino e amministratore dell'Unione dei Comuni, Marco Renzi, si sofferma sullo "status" del Parco faunistico di Ranco Spinoso, oasi "verde" dell'alta Valtiberina nata nei primi anni '90 per opera dell'allora Comunità Montana su iniziativa del Dipartimento Agricoltura e Foreste della Regione Toscana e intitolato alla memoria del pilota elicotterista Vasco Lazzerini. La struttura da tre anni è gestita dall'Unione Montana dei comuni della Valtiberina, che cura in particolare il foraggiamento e la manutenzione. Oggi, approssimativamente, il parco ospita una decina di cervi, una ventina di mufloni e circa 70 daini, tra i quali 55 sono femmine coi loro cuccioli. "Accanto alle questioni pratiche – spiega Renzi -  le maestranze dell'Unione hanno assicurato un buon livello manutentivo del Parco. Tuttavia, specialmente negli ultimi anni, le difficoltà connesse alla rarefazione delle risorse e l'aumento esponenziale di animali selvatici predatori, in particolare il lupo, hanno impegnato enti e operatori. La presenza del lupo, infatti, se da una parte eleva il territorio al rango di eccellenza naturalistica, dall'altra pone non pochi problemi di convivenza. Sestino e Badia Tedalda hanno infatti un apprezzabile concentramento di allevamenti di razza chianina. Nonostante le precauzioni e il controllo giornaliero l'aumento esponenziale del lupo ha innescato continue situazioni di rischio. Ora, specialmente nei mesi invernali, il lupo arriva persino ad aggirarsi vicino le case, dentro le frazioni, a due passi dai recinti delle stalle. I lupi seguono i cinghiali, i daini, i caprioli ma non disdegnano prede poste in situazioni più civilizzate: pecore, capre e persino i vitelli negli allevamenti o al pascolo. Dal 2008 ad oggi si contano ben 183 animali domestici vittime di predatori vaganti. Di cui 172 bovini: un patrimonio zootecnico piuttosto consistente. Anche il parco è sotto assedio. Le palizzate e i chilometri di rete sono un deterrente importante ma l'alto numero di animali predatori richiede massima attenzione e un po' di fortuna. Oggi il parco beneficia della presenza costante di due operai dell'Unione e di una guardia, che quotidianamente perlustrano, controllano i passaggi degli istrici e dei tassi che si rinnovano ogni notte e, di norma ogni due giorni, provvedono al foraggiamento. Negli ultimi sette anni, sfruttando occasioni singolari, come nevicate abbondanti o un pertugio aperto dall'istrice, il lupo è entrato nel parco due volte: la prima nel 2008, uccidendo un daino; la seconda nel 2014, uccidendo ben 10 daini e un capriolo, prima che intervenissero operai e guardia per mettere sotto controllo la zona e allontanare l'indesiderato ospite. Il Parco comunque è un luogo sicuro, curato e controllato. Basti pensare ai numerosi lavori che solo negli ultimi mesi sono stati eseguiti: circa 250 colonne sostituite nella palizzata, in grado di sorreggere la rete a maglia sciolta e i reticolati; sostituzione di porzioni di rete, in alcuni tratti anche elettrosaldata; sostituzione del cancello di ingresso al recinto dei daini e mufloni; sostituzione del cancello di scolo delle acque e pulizia di detriti in alcuni tratti ove i temporali possono accumulare quantitativi di terra,  ramaglie e foglie; regimazione delle acque con escavatore, e così via. Insomma – conclude Marco Renzi - un parco che può ben stare come fiore all'occhiello quale oasi appenninica, tra fauna selvatica ed essenze arboree dell'Appennino. Per questo, gli operatori dell'Unione dei comuni della Valtiberina, la guardia e lo stesso nostro comune pongono la massima disponibilità per accogliere quanti vorranno toccare con mano la professionalità e la qualità, sia sotto il profilo della gestione delle strutture che della cura verso gli animali, del Parco di Ranco Spinoso". (Fonte:Saturnonotizie.it)
    • Commenta dal sito
    • Commenta da Facebook

    0 commenti:

    Posta un commento

    Item Reviewed: Il sindaco di Sestino interviene sul Parco di Ranco Spinoso Rating: 5 Reviewed By: badia tedalda notizie
    Scroll to Top