Il giovane ambulante
avrebbe dovuto testimoniare nell'incidente probatorio di lunedì prossimo.
Intanto, dai contenuti dei file scaricati nei computer non emergerebbero
passioni particolari di Padre Gratien per la pornografia
Due novità nel caso legato alla scomparsa di Guerrina Piscaglia (nella
foto), la 50enne di Ca' Raffaello della quale non si hanno più notizie dallo
scorso 1° maggio. La prima riguarda Ahmed Elmer, il 24enne ambulante marocchino
residente a Gubbio che avrebbe dovuto testimoniare nell'incidente probatorio di
lunedì prossimo, 23 febbraio. L'ambulante, intervistato nel corso della
trasmissione "Chi l'ha visto?" su Rai Tre, è diventato all'improvviso
introvabile e qualcuno ipotizza che possa essere tornato nel suo Paese
d'origine. Proprio Ahmed Elmer aveva parlato del famoso incontro del 30 aprile
(giorno precedente alla scomparsa di Guerrina) in casa della donna e aveva
dichiarato di aver notato in quel frangente sia lei che Padre Gratien insieme e
abbastanza su di giri a causa probabilmente della quantità di birra bevuta,
mentre il marito della scomparsa, Mirco, era solo in disparte sempre nella
stessa sala. Per due volte, il marocchino era stato contattato telefonicamente
da Padre Gratien ed è il personaggio che si ritrova catapultato nella vicenda,
perché nell'sms partito pochi giorni dopo dal suo cellulare Guerrina avrebbe
giustificato la sua scomparsa con la fuga assieme al suo "moroso"
(cioè il marocchino), mentre gli inquirenti hanno forti sospetti sul fatto che
a inviare quel messaggio sia stato proprio il frate congolese. Intanto, sono
stati analizzati 2 dei 4 computer sequestrati a fine dicembre nella casa
perugina di Padre Gratien Alabi. I contenuti dei file scaricati non fanno però
pensare a passioni particolari per film porno o fotografie a luci rosse.
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