I carabinieri sono tornati oggi a Ca Raffaello nel comune di Badia
Tedalda (Arezzo) per effettuare una battuta con l’ausilio dei cani molecolari
nella zona della piccola pieve che si trova a pochi chilometri dalla chiesa e
dalla canonica di Ca Raffaello in uso a padre Gratien Alabi, il frate indagato
per favoreggiamento in sequestro di persona o omicidio di Guerrina Piscaglia,
la donna scomparsa dal primo maggio da Ca Raffaello. In particolare, i
carabinieri avrebbero cercato eventuali tracce di Guerrina come indumenti o
oggetti personali. Tuttavia non sarebbe stato trovato niente di rilevante. La
battuta e’ durata per l’intero arco della giornata con uomini e mezzi. Intanto
l’avvocato Luca Fanfani che rappresenta Padre Gratien Alabi sta lavorando al
ricorso contro il divieto di espatrio imposto al frate che presenterà al
tribunale del riesame. Fonte: ANSA
giovedì 30 ottobre 2014
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