«Conti a posto e opere realizzate nonostante tutte le difficoltà che ci hanno imposto». Così può spiegarsi il 2012 della Provincia di Arezzo, con uno sguardo al futuro pieno di incertezze ARETINA - Nonostante i tagli e i limiti imposti dal patto di stabilità la Provincia di Arezzo ha continuato a lavorare per garantire i servizi alla collettività. Questo, in sintesi, il messaggio lanciato dal presidente della Provincia Roberto Vasai nella sua tradizionale conferenza stampa di fine anno. «Bloccare la nostra capacità di intervento - spiega Vasai - significa anche bloccare lo sviluppo del territorio, visto che il 70% delle opere pubbliche nel nostro paese vengono realizzate dagli enti locali».
Ecco alcuni degli
elementi che hanno caratterizzato l'anno amministrativo che si sta per
concludere. «La Provincia di Arezzo è riuscita a mantenere l'equilibrio di
bilancio e a rispettare il patto di stabilità interno anche nel 2012. A causa
delle gravi incertezze che hanno caratterizzato gli ultimi mesi non è stato
possibile approvare il bilancio preventivo entro la fine dell'anno, ma l'ultimo
consiglio provinciale ha registrato l'annuncio del rispetto da parte della
Provincia di Arezzo del patto di stabilità interno».
Vari gli interventi
strutturali avviati nonostante i tagli del patto di stabilità. «Sono iniziati i
lavori per la realizzazione della variante di Santa Mama alla sr 71 ed è stata
inaugurata la variante di Foiano. L'intervento in Casentino costerà cinque
milioni di euro, ma porterà un altro importante contributo a migliorare la
strada di fondovalle mentre quello di Foiano è una risposta importante ed
attesa per liberare dal traffico l'abitato e realizzare un collegamento più
rapido con l'autostrada, l'Outlet e gli altri centri della Valdichiana, aretina
e senese».
Fra gli interventi
anche quelli riguardanti l'edilizia scolastica. «La nuova sede della sezione
musicale del liceo classico Petrarca di Arezzo è una dimostrazione di ciò che
le province sanno fare nelle materie di propria competenza» ha sottolineato
Vasai che ha poi ricordato la battaglia per il riconoscimento dell'autonomia
della Provincia e la vittoria conseguita.
Prima di chiudere
sono stati sviscerati altri numeri: oltre 68 milioni di euro destinati in
cinque anni al settore agricolo, 600mila euro investiti per la formazione
professionale, senza dimenticare gli importanti lavori per la difesa del suolo
e la limitazione del rischio idraulico e casse di espansione, i numeri dei quattro
anni di esperienza del progetto di Microcredito, con 163 famiglie aiutate in
questi anni per un importo di circa 578mila euro, ed il riconfermato primato in
Toscana sulle energie rinnovabili, con la significativa comparsa anche
dell'eolico con due impianti autorizzati negli ultimi mesi a Badia Tedalda e
sul passo della Crocina, tra Talla e Castiglion Fibocchi.
Vasai ha concluso
il proprio intervento volgendo lo sguardo verso il futuro. «Chiediamo chiarezza
e certezze, non possiamo passare un altro anno a gestire senza programmare,
facendo i conti tra l'altro con risorse sempre più esigue e con il rischio di
non riuscire a sopportare i tagli già previsti per il 2013. ( Fresco di
Web)
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