Bufera dalla Corte dei Conti: irregolarità contabili di bilancio per 21 comuni su 38 Rischia anche Badia Tedalda

Arezzo, 25 novembre 2012 - Più della metà dei comuni aretini non è in regola coi parametri finanziari, lo si apprende consultando la banca dati della sezione di controllo della Corte dei Conti di Firenze.  Le note dell’organo revisore toscano hanno valore di avvertimento, di comuni con irregolarità contabili se ne contano 21.
 I parametri che non vengono rispettati sono tre: la spesa per il personale a tempo determinato, i limiti di capacità di indebitamento e il patto di stabilità. Talvolta a finire nel mirino dei controllori delle finanze pubbliche c’è anche lo stesso pareggio di bilancio che viene raggiunto con «entrate sovrastimate», come nel caso di Sansepolcro dove secondo i giudici «rispetto agli accertamenti del 2011 sono state previste entrate da proventi da permessi a costruire pari a +192,97%»
La Corte raccomanda di non superare previsioni positive oltre il 20% dell’anno prima.  La questione dei limiti di indebitamento nel bilancio pluriennale 2014 è un tasto dolente anche per Loro Ciuffenna, Cavriglia, Chiusi della Verna, Laterina, Badia Tedalda, Castel Focognano, Stia, Pratovecchio e Lucignano, per il quale scatta anche il divieto di assunzione di nuovi mutui.
Nei guai per il bilancio 2012 i comuni di Marciano della Chiana e Monterchi, mentre Foiano ha già annunciato correzioni. Altra nota dolente è la spesa per i dipendenti a tempo determinato: superano la soglia del 50% di quanto registrato nel 2009 i comuni di Civitella in Valdichiana, Cavriglia, Marciano, Subbiano e Laterina. Particolarmente fuori parametro i municipi di Chiusi della Verna +235%, Stia +342%, Terranuova +172% e Pergine +115%. Rischiano lo sforamento del patto di stabilità interno per l’annualità 2013/14 i comuni di Laterina, Badia Tedalda, Castelfranco di Sopra, Lucignano, Stia, Terranuova Bracciolini e Pergine.( La Nazione)

domenica, novembre 25, 2012