Epicentro localizzato in territorio
umbro ma vicino al confine con Toscana e Marche. Nessuna segnalazione di danni
Ci ha pensato il terremoto a svegliare in anticipo, stamani, la popolazione
dell'Alta Valle del Tevere. Ben 8 le scosse registrate dalle
3.26 alle 8.50, due delle quali con magnitudo superiore a 3 e una profondità
oscillante fra i 10 i 13 chilometri, con epicentro localizzato in territorio
umbro nella zona di Appennino vicina al confine fra Toscana, Umbria e Marche.
Città di Castello e San Giustino le località più vicine all'epicentro (9
chilometri), seguono Apecchio con 11 e Sansepolcro con 12. Alle 3.26, la
sequenza ha avuto inizio con magnitudo 2.2 e alle 6.28 la prima consistente
scossa di magnitudo 3.1, preceduta da un boato. Altri due movimenti di
minore intensità (2.9 alle 6.45 e 2.0 alle 6.51), poi alle 7.03 la scossa per
ora più forte, di magnitudo 3.4, seguita da una replica di magnitudo 2.8 alle
7.13. Infine, due scosse nell'arco di 10 minuti (8.40 e 8.50), entrambe di
magnitudo 2.1. Nessuna segnalazione di danni. (DA Saturnonotizie.it)
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