Raid a Nord di Mosul,
muore Abu Alaa al-Afri. Il Califfo ferito cerca un nuovo vice
Con un raid aereo
sulla moschea di Tal Afar, nel Nord dell’Iraq, gli aerei della coalizione
guidata dagli Stati Uniti hanno eliminato Abu Alaa al-Afri, considerato il più
accreditato successore di Abu Bakr al-Baghdadi alla guida dello Stato Islamico.
È il governo iracheno,
in un comunicato del portavoce militare Tahsin Ibrahim, che fa sapere del
riuscito blitz nel quale sarebbero stati uccisi «numerosi terroristi di Isis»
che in quel momento si trovavano nella moschea per ascoltare al-Afri, il cui
nome di nascita era Abdul Rahman Mustafa Mohammed.
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