Sommozzatori a Badia Tedalda
e Sestino, in provincia di Arezzo: ispezioneranno tre laghetti per
cercare elementi collegabili alla sparizione di Guerrina Piscaglia,
la 50enne scomparsa da Ca Raffaello il primo maggio scorso. La procura
di Arezzo, che sta conducendo le indagini, ha disposto il controllo dei
tre specchi d’acqua, due nel comune di Badia Tedalda e uno in quello di
Sestino, affidandolo al gruppo sommozzatori dei vigili del fuoco di Firenze.
Lo scopo
è quello di individuare l’eventuale presenza del cadavere di Guerrina
Piscaglia. In precedenza erano stati sottoposti a ricerche i boschi sia
del versante romagnolo che di quello toscano, senza alcun esito.
Nell’ambito dell’inchiesta sono due le persone indagate, Padre Gratien
Alabi, e Mirko Alessandrini, marito di Guerrina. Fra poche ore si
dovrebbe anche conoscere l’esito del pronunciamento del Riesame circa
il divieto di espatrio in Francia.
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