Il maltempo sta ostacolando le ricerche di Guerrina Piscaglia, la
cinquantenne di Ca’ Raffaello, nel comune di Badia Tedalda (Arezzo), scomparsa
dal primo maggio scorso. In queste ore erano in programma battute nei boschi di
Ca’ Raffaello. Per la sua sparizione è indagato Padre Gratien Alabi,
appartenente a una congregazione africana, che lunedì prossimo sarà nuovamente
sentito dal pm Marco Dioni che conduce le indagini insieme al procuratore della
Repubblica di Arezzo Roberto Rossi. Il religioso, che si occupava della
parrocchia del piccolo paese insieme a Padre Faustin, sarà assistito
dall’avvocato Luca Fanfani. Secondo indiscrezioni potrebbe fare rivelazioni
ritenute importanti ai fini delle indagini che si concentrano ora su alcuni
spostamenti registrati il primo maggio dal marito Mirko Alessandrini, che
accompagnò Padre Gratien a un funerale a Sestino (paese a pochi chilometri da
Ca Raffaello sempre nell’Aretino) e di Guerrina. L’ultima a vederla, come
raccontato durante la trasmissione Rai “Chi l’ha visto”, è stata la suocera
alle 14,20 del primo maggio scorso. Durante la trasmissione è stato anche
mostrato un libro religioso con una dedica scritta a Guerrina da una donna non
ancora individuata. La curia vescovile diocesana di Arezzo-Cortona-Sansepolcro
ha “appreso dalla stampa la notizia delle indagini a carico di padre Gratien
Alabi, il religioso appartenente alla comunità dei Canonici Regolari
Premostratensi, già in servizio nella parrocchia di Cà Raffaello fino al 31
agosto 2014″. E’ quanto si legge in una nota della curia che fa riferimento al
procedimento aperto dalla procura di Arezzo per fare luce sulla scomparsa della
signora Guerrina Piscaglia. “La comunità cristiana – prosegue la nota – spera e
prega affinché la signora dia al più presto notizie di sé e con questo spirito
di speranza esprime tutta la propria vicinanza alla famiglia”.
Contemporaneamente la Chiesa diocesana – conclude la curia – formula l’auspicio
che le indagini della magistratura, verso la quale si rinnovano sentimenti di
stima e di fiducia possano condurre ad un celere chiarimento di tutta la
dolorosa vicenda”. (Ansa)
giovedì 11 settembre 2014
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