Ora solare 2013, sostituisce l’ora legale stanotte, lancette indietro tra le tre e le due
Per la gioia di grandi e
piccini si dormirà un’ora in più stanotte. Chi sarà a regalarci questa gioia?
Il ritorno dell’ora solare. Ebbene si, cambiamo ora ed a farlo non saremo solo
noi italiani. Infatti per i paesi che adottano il fuso orario dell’Europa
centrale (UTC+1) come l’Italia, quando scattano le ore 3 di notte si
riporta l’orologio indietro di un’ora, cioè l’ora che inizia alle 2:00 e
termina alle 3:00 viene ripetuta due volte, tornando così all’ora
solare. Questi orari sono stati scelti perché sono quelli in cui la
circolazione dei treni e degli altri mezzi pubblici è ridotta al minimo e
quindi si minimizzano i disallineamenti rispetto agli orari giornalieri programmati. Sta
per arrivare il momento di darsi il cambio, infatti in Italia, come
nel resto d’Europa nella notte tra Sabato 26 e Domenica 27 Ottobre 2013 si
torna all’ora solare, mettendo le lancette indietro di un’ora. In tutti i Paesi
dell’Unione Europea l’ora legale inizia l’ultima domenica di Marzo e termina
l’ultima domenica di Ottobre. Un po’ di storia, in Italia l’ora legale è
stata adottata per la prima volta nel 1916. In seguito tra il 1940 e il 1948 fu
abolita e ripristinata diverse volte a causa della Seconda guerra mondiale. E’
solo dal 1996 che viene adottata definitivamente. L’ora
legale tornarà Domenica 30 Marzo 2014. L’ora legale inizialmente durava quattro
mesi, dalla fine di maggio alla fine di settembre; tale durata venne estesa a
sei mesi nel 1981, iniziando l’ultima domenica di marzo e terminando l’ultima
di settembre. Un ulteriore prolungamento di un mese è stato introdotto nel
1996, insieme al resto dell’Europa: l’inizio rimane fissato all’ultima domenica
di marzo mentre la fine è spostata all’ultima domenica di Ottobre. Spesso
incorre qualche piccolo disturbo al sonno, che può dare problemi quando
si “perde” un’ora. Questo però avviene quando c’è il cambio successivo, ovvero
tra ora solare e legale, a Marzo. Questi disagi sono dovuti al ritmo biologico
del nostro organismo che si trova di fronte ad un cambiamento, che deve
metabolizzare. Tuttavia questi fastidi non sono paragonabili a quelli dati da
un fuso orario, nel caso del jet lag. Il jet lag, infatti è un disturbo
che si verifica quando si attraversano vari fusi orari (di solito più di due ),
come avviene nel caso di un lungo viaggio in aereo.
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