Al centro anziani "Amintore
Fanfani" di Badia Tedalda si sono festeggiati i cento anni di Dirce
Venturini, insieme ai due figli Marcella e Giampiero e ai quattro nipoti:
Roberta, Simona, Andrea e Francesco e cinque pronipoti. Terzogenita di quattro
fratelli, di cui uno disperso in Russia nella battaglia sul fiume Don, si è
sposata all'età di 23 anni con Sante Rossi: per superare i contrasti in
famiglia il matrimonio fu compiuto alla "fuitina" con una piccola
fuga dalla finestra e celebrato il rito in chiesa a mezzanotte, poi, ritornati
a casa dopo un mese circa. In famiglia sono tutti longevi anche il marito
insieme a suo fratello aveva superato i cento anni. Una donna che conserva
ancora intatto lo sguardo, con il sorriso sempre in bocca. Per il suo centenario
ha cantato la canzone "mazzolin dei fiori". Da giovane ha aiutato il
marito Sante nei lavori di agricoltura, si è sempre dedicata alla famiglia e
alle gioie familiari della quali vantano la vera ricchezza da aspirare. Il
segreto di un così ambito traguardo per nonna Dirce è l'aria buona che si
respira ancora qui, il suo stile di vita salutare, sempre lo stesso, mangiare
cose genuine che fino a poco tempo preparava da sola. E' stata, oltre che
moglie, mamma e nonna a tempo pieno, una ballerina di liscio: infatti, in tutte
le feste dove si suonava non faceva mai mancare la sua presenza. Alla grande
festa circondata da tanto affetto e serenità si è unito il Sindaco di Badia
Tedalda, Fabrizio Giovannini, consegnandogli la targa ricordo con gli auguri da
parte di tutta l'Amministrazione. Il personale del centro: dottori, infermieri
e assistenti, che per l'occasione hanno allestito la sala piena di palloncini e
scritte varie in suo onore. I festeggiamenti del suo compleanno si sono
conclusi con il taglio della torta e il brindisi finale. Gli auguri giungono
anche da tutta la redazione di Saturno Notizie.
Francesco Crociani (Saturno Notizie)
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