Il
volume nasce da una iniziativa per la riscoperta e la valorizzazione del
patrimonio territoriale della Proloco di Badia Tedalda, presieduta da Fulvio
Piegai, che ha anche contribuito alla pubblicazione. Il progetto è stato svolto
in collaborazione con Francesco Pizzolato. In passato, la zona è stata sede di
numerosi insediamenti fortificati che per un certo periodo hanno gravitato
intorno all'abbazia dei Tedaldi. Oggi restano soltanto tracce, ruderi di torri
in posizione strategica, sia per quanto riguarda l'importante nodo viario
presso cui sorgeva l'abbazia, sia per quanto riguarda i vicini territori dai
fluidi confini, sempre in movimento nel corso dei secoli, anche con le
limitrofe 'potenze' comunali. Il volume prende in esame le fortificazioni presenti
nel comune di Badia Tedalda, delle quali - oltre ad una storia generale e
trasversale legata alla vallata del Marecchia e del Presale - sono fornite
schede per la localizzazione, lo stato di conservazione e le vicende storiche.
L'intento è quello di contribuire alla conservazione della memoria e della
fruibilità delle fortificazioni in vista del potenziamento della coscienza
storica e turistica di un importante angolo di Toscana.
Studioso
del periodo medioevale, Simone De Fraja ha condotto numerose ricerche
sull'epoca. Il suo interesse è concentrato sulla storia del territorio aretino
ed è sfociato in monografie e saggi relativi agli insediamenti castellani, fra
i quali recentemente "Fortificazioni medioevali in Valcerfone". Ma
l'autore si è occupato anche delle fortificazioni d'"Oltremare" del
Vicino Oriente, arabe e crociate. De Fraja è membro di diverse associazioni
culturali aretine, per le quali ha tenuto conferenze ed interventi televisivi.
Svolge la professione di avvocato ed è consigliere della Camera Penale di
Arezzo.
"Fortificazioni
medioevali in Valmarecchia" consta di 152 pagine, illustrate da 66 figure,
con mappe, tavole e ricostruzioni dell'architetto Pizzolato. La presentazione
scientifica si deve ad Alberto Fatucchi, mentre il prezzo di copertina è di 14
euro. Chiude il volume un mesto ricordo dell'autore della consorte Veronica
Vezzosi, recentemente scomparsa in un tragico incidente stradale. (ArezzoWeb.it)
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