A
fine missione sono stati contestati 14 sorpassi vietati e per assenza di
visibilità
Un
fine settimana – quello appena trascorso – che ha visto l'esordio della
campagna Defend Life 2013, iniziativa di Corpo Forestale dello Stato e Polizia
Stradale per la sicurezza delle strade montane e dei passi appenninici
interessati da un elevato transito turistico. La zona maggiormente vigilata è
stata quella della Valtiberina, in particolare i Comuni di Pieve Santo Stefano,
Sansepolcro e Badia Tedalda. Il primo dispositivo di controllo tramite
videosorveglianza dinamica è stato collocato al passo di Viamaggio. Le
operazioni sono iniziate domenica scorsa intorno alle ore 8.30 quando "un
gruppo di 5 centauri della Repubblica di San Marinesi - si legge in una nota
del Corpo Forestale dello Stato - è stato sorpreso, dopo alcuni passaggi ricognitivi,
a dare sfogo ai loro cavalli adottando una condotta di guida tipicamente
corsaiola. Sono stati intercettati in località Aboca e inseguiti fino alle
porte di Sansepolcro dove, nel frattempo, accortisi della presenza del Corpo
Forestale dello Stato, si erano spontaneamente fermati per sottoporsi ai
controlli. Uno di loro non reggendo all'emozione, è scappato per far ritorno
poco dopo scusandosi e ammettendo la propria responsabilità. Il gesto è stato
molto apprezzato dagli agenti e in quell'occasione i centauri hanno
approfittato per chiedere delle delucidazioni in merito alla viabilità. I
controlli, come abbiamo già detto, sono avvenuti anche nel territorio comunale
di Badia Tedalda. Sono stati intercettati otto motociclisti, i quali stavano
effettuando sorpassi azzardati per scarsa o assenza di visibilità peraltro in
tratti fiancheggiati da case. Alcuni di questi presentavano peraltro pneumatici
non riportati nella carta di circolazione. Successivamente, intorno alle ore 12
circa, il personale selettore del Corpo Forestale dello Stato che ha il compito
di monitorare la circolazione e disporre l'attivazione e lo spostamento del
dispositivo di controllo in tempo reale lungo l'intero tratto di Viamaggio che
va da Sansepolcro a Ponte Presale, segnalava la presenza di due motociclisti
che a più riprese duellavano in coppia nel versante biturgense di Viamaggio.
"Ricevuta tale informativa - scrive il Corpo Forestale dello Stato - il
Nos dislocava immediatamente una pattuglia in località Aboca, mentre un'altra
munita del sistema di rilevamento dinamico per riprese hi-speed si posizionava
poco più a monte. I centauri iniziata la nuova ripresa in direzione del passo
sono stati preceduti e seguiti da due safety car del Corpo Forestale dello
Stato che hanno ingaggiato un inseguimento che si è concluso proprio in
corrispondenza del passo di Viamaggio dove, i motociclisti sono stati fermati e
identificati. Si è trattato di due giovani ventenne di origine romagnola ai
quali è stata revocata la patente, la decurtazione di tutti i punti nella
patente e oltre 400 euro di multa. A seguire, mentre il personale del Nos di
Arezzo faceva rientro presso la propria sede, e segnatamente all'altezza del
bivio per Castelnuovo, sorprendeva due centauri compiere un doppio sorpasso al cardiopalma
in piena curva mentre dalla direzione contraria sopraggiungevano 4 auto. Uno
dei due motociclisti per evitare l'ultima autovettura compieva una sbandata
riuscendo per miracolo a non perdere il controllo del motociclo. Immediato
l'inseguimento del Nos che raggiungeva i due in corrispondenza del bar di
Viamaggio dove venivano fermati e identificati. Trattasi di 2 ventenni
romagnoli, anche per loro immediato ritiro della patente e decurtazione di
punti 20". A fine missione sono stati contestati 14 sorpassi vietati e per
assenza di visibilità, ritirate 4 patenti e 2 carte di circolazione. A breve
verrà presentato da parte del Comando Provinciale di Arezzo del Corpo Forestale
dello Stato il piano dei controlli Defend life 2013 e i nuovi sistemi di monitoraggio
del traffico per la sicurezza stradale delle strade montane e dei passi
appenninici. (saturno Notizie)
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