domenica 16 giugno 2013
La
misteriosa e intrigante Tavola Doria (che raffigura una scena dell'affresco che
Leonardo da Vinci dipinse in Palazzo Vecchio a Firenze, dedicato alla Battaglia
di Anghiari), esposta per la prima volta nella città aretina che fu teatro
dell'epico scontro avvenuto nel 1440; un Polittico di Piero della Francesca
ricomposto dopo otto anni a Sansepolcro; nuovo allestimento per uno dei suoi
capolavori quali la Madonna del Parto a Monterchi e alcune grandi opere del
pittore e scultore tedesco Anselm Kiefer nei suggestivi ex Seccatoi del tabacco
alla Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri di Città di Castello
(Perugia). E ancora: itinerari enogastronomici e di conoscenza del migliore
artigianato artistico, attività per famiglie, laboratori per bambini, tour in
pullman, pubblicazioni ad hoc, uno speciale pass PGM 2013 per ottenere sconti e
facilitazioni in 35 musei e in oltre 80 esercizi commerciali di diversa
tipologia. E'
dunque un territorio straordinario a mettersi in mostra, con tanti eventi e
interventi permanenti, nel Progetto di valorizzazione del patrimonio culturale
locale intitolato 'Capolavori in Valtiberina tra Toscana e Umbria. Da Piero
della Francesca a Burri e La Battaglia di Anghiari' (16 giugno - 3 novembre).
E' promosso da Ente Cassa di Risparmio di Firenze (nell'ambito della nona
edizione del progetto pluriennale Piccoli Grandi Musei-PGM), Regione Toscana e
Regione Umbria (con i fondi dell'Unione Europea e del Ministero dello Sviluppo
Economico), col patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività culturali, il
contributo di Banca Etruria e la collaborazione della Fondazione Cassa di
Risparmio Città di Castello, di Soprintendenze, Enti locali, Istituzioni e
Diocesi dei territori interessati. E' infatti un intero 'sistema' ad essersi
messo 'in rete' coinvolgendo diverse competenze e professionalità e con un
forte impatto, anche economico, per tutte le realtà culturali e commerciali che
vi collaborano. L'inaugurazione, itinerante, avverrà sabato 15 giugno alla
presenza delle autorità locali e toccherà Monterchi, Anghiari, Sansepolcro,
Città di Castello. La
manifestazione è stata presentata stamani, nella sede dell'Ente Cassa di
Risparmio di Firenze, da Giampiero Maracchi, Presidente dell'Ente Cassa di
Risparmio di Firenze; Pierluigi Rossi Ferrini e Renato Gordini, rispettivamente
Vicepresidente e Direttore generale dell'Ente Cassa; Cristina Scaletti,
Assessore alla cultura e al turismo della Regione Toscana; Fabrizio Bracco,
Assessore alla cultura e al turismo della Regione Umbria; Antonio Paolucci,
Presidente del Comitato Scientifico PGM; Cristina Acidini, Soprintendente per
il Polo Museale Fiorentino; Marco Ciatti, Soprintendente dell' Opificio delle Pietre
Dure di Firenze; Agostino Bureca della Soprintendenza per i Beni Architettonici
e per il Paesaggio, per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico
per la Provincia di Arezzo; Luca Bronchi, Direttore generale di Banca Etruria;
Rita Mezzetti, Assessore alla cultura della Provincia di Arezzo; Daniela
Frullani, sindaco di Sansepolcro; Michele Bettarelli, vicesindaco di Città di
Castello. Presente anche Vittorio Sakaki, rappresentante del Museo Fuji di
Tokyo che ha donato la Tavola Doria. Il
presidente dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze professor Giampiero
Maracchi, ha sottolineato ''la beneaugurante coincidenza, a conferma della
bontà di un percorso intrapreso, della presentazione, stamani a Firenze, della
nona edizione del progetto Piccoli Grandi Musei col convegno promosso dalla
Fondazione Cariplo, sempre stamani ma a Milano, sulle nuove prospettive dei
distretti culturali''. ''E' segno - ha osservato - di una totale sintonia
nell'affrontare un tema e nel valorizzare un settore che, come confermano gli
studi più accreditati, rivela una sostanziale floridezza e riesce a resistere,
molto meglio di altri, alle tendenze recessive prodotte dalla crisi
economica''. Il Direttore Generale Renato Gordini ha evidenziato la
particolarità dell'operazione che ''è stata ideata col preciso scopo di
contribuire alla creazione, allo sviluppo e al potenziamento di sistemi
culturali integrati in aree territoriali caratterizzate da una precisa identità
storico-culturale''. In questi nove anni esso ha infatti coinvolto 67 Comuni
delle Province di Firenze ed Arezzo, 101 piccoli musei, 52 istituzioni, 65
emergenze storico-artistiche, 310 tra aziende e professionisti, 280 esercizi
commerciali dei territori interessati provocando un indotto che ha superato i
due milioni di euro ed un aumento di flusso turistico stimato dagli stessi
operatori locali del 40%. Anche l'assessore toscano Cristina Scaletti ha
evidenziato che ''è questo un modo per restituire alle comunità locali una
visione unitaria delle strutture museali e di attività che interagiscono e
dialogano tra loro in una logica di sistema, diffusa anche in territori di
confine'' mentre l'assessore umbro Fabrizio Bracco ha parlato di
''straordinaria occasione di marketing territoriale valorizzando un territorio che
è il cuore della civiltà italiana e testimoniando la bontà della collaborazione
tra Regioni che, magari, hanno un pil basso, ma un' altissima tradizione di
storia e di civiltà''. Ecco
dunque la Tavola Doria, capolavoro del primo Cinquecento esposto nei mesi
scorsi al Quirinale, rientrato in Italia grazie all'intervento del Comando
Carabinieri Tutela del Patrimonio Culturale, che viene collocato al Museo
statale di Palazzo Taglieschi di Anghiari, protetto in una speciale
teca-cornice climatizzata che è stata realizzata col contributo dell'Ente Cassa
di Risparmio di Firenze. Prima di essere esposto il dipinto è stato sottoposto
ad una serie di indagini e ad un intervento conservativo da parte dell'Opificio
delle Pietre Dure. Il
progetto (il cui coordinatore scientifico è Barbara Tosti dell'Ente Cassa di
Risparmio di Firenze) ha, tra i suoi capisaldi, Piero della Francesca, il
'genius loci' di Sansepolcro, l'artista con il quale si identifica l'arte e la
cultura della città, colui che ha immortalato i profili di queste valli e di
queste terre in alcuni celebri dipinti e affreschi. Principale richiamo del
Museo Civico di Sansepolcro, il maestro vi è presente con opere di grande
valore quali l'affresco della Resurrezione e il Polittico della Misericordia
per il quale, proprio nell'ambito del progetto, sono stati realizzati nuovi
allestimenti ed un nuovo impianto illuminotecnico. Per l'occasione sono stati
sperimentati innovativi modelli di valorizzazione e di comunicazione con la
creazione di una piattaforma multimediale che non è solo strumento di
fruizione, ma anche di documentazione. A Monterchi sono stati attuati un
progetto dedicato alla storia e all'iconografia della Madonna del Parto e un
laboratorio didattico permanente per le scuole. Ma il Quattrocento ha
rappresentato, per la Valtiberina, anche il grande secolo della scultura, sia
lignea sia in terracotta, accogliendo capolavori quali la Madonna di Donatello
a Citerna e la Madonna di Jacopo della Quercia ad Anghiari. Non
manca un'ampia finestra sul Cinquecento. In Valtiberina, a Città di Castello,
all'inizio del XVI secolo Raffaello dipinse le sue prime importanti pale
d'altare prima di partire per Firenze. A seguito poi del Sacco di Roma, intorno
al 1527 e alla consecutiva diaspora degli artisti, numerosi pittori giunsero
nei più tranquilli territori della Valtiberina. Tra loro, il celebre Rosso
Fiorentino, vero genio del Manierismo. Il suo soggiorno a Sansepolcro e a Città
di Castello agirà da elemento catalizzatore per gli artisti autoctoni,
impressionati dalla Deposizione (Sansepolcro) e dal Cristo risorto (Città di
Castello), straordinari esempi della sua 'Maniera moderna'. Rilevante è stato
il ruolo di questa terra anche per il Novecento come testimonia la presenza di
un indiscusso maestro dell'arte contemporanea quale Alberto Burri che ha voluto
creare la sua fondazione a Città di Castello. Qui, in omaggio al grande
maestro, il pittore e scultore tedesco Anselm Kiefer ha voluto esporre, nel
suggestivo scenario degli ex Seccatoi del tabacco, quattro grandi tele che
evocano drammatiche suggestioni belliche. Per
far conoscere questo straordinario 'museo diffuso' sono stati predisposti
alcuni itinerari ad hoc (pullman saranno messi a disposizione nei fine
settimana) che, oltre a sottolineare le caratteristiche storiche del
territorio, si soffermeranno su alcuni luoghi e complessi monumentali di
particolare importanza: il Museo Michelangiolesco (Caprese Michelangelo),
l'Antiquarium Nazionale (Sestino), le località di Cicognaia e Montebotolino ( Badia Tedalda),
l'Archivio Diaristico Nazionale (Pieve Santo Stefano), la Chiesa di San
Francesco (Citerna), il Museo Civico di Santa Croce (Umbertide), il Museo
Civico di San Francesco (Montone), Castello Bufalini (San Giustino). I percorsi
saranno arricchiti da un tour che intende diffondere la conoscenza della
tradizione enogastronomica con menù a tema e degustazioni, organizzati dai
ristoranti e dalle botteghe di 'Vetrina Toscana', il programma di Regione
Toscana e Unioncamere che ha lo scopo di promuovere la rete di esercizi che
valorizzano i prodotti tipici. In particolare, ogni giovedì (dal 19 settembre
al 31 ottobre) Anghiari ospita i 'Tovaglioli di Vetrina Toscana', serate
all'interno dei ristoranti della rete con brevi interventi teatrali e musicali.
Il 20 luglio, al Museo Civico di Sansepolocro, la Compagnia OHT si esibirà
nello spettacolo 'Delirious New York' nell'ambito del Kilowatt Festival;
seguirà un gustoso aperitivo in collaborazione con la Strada dei Sapori della
Valtiberina. Inoltre, per tutta la durata del Progetto, i ristoranti e le
botteghe di Vetrina Toscana offriranno uno sconto del 10% ai possessori del
pass PGM 2013. Il
progetto Piccoli Grandi Musei ha prodotto, fin dalla sua origine, anche una
collana di guide di facile consultazione dedicate ai musei e alle ricchezze
storico-artistiche di ciascuna zona. Quest'anno
è stato invece ideato un progetto editoriale particolare con la guida
('Capolavori in Valtiberina. Itinerari d'arte, storia e artigianato tra Toscana
e Umbria') che supera la divisione geografica tra Toscana e Umbria recuperando
le comuni radici storiche e culturali. A ciascun museo è dedicato un box di
approfondimento completo di dati e orari di visita. Una sezione è dedicata alla
conoscenza dei 'saperi antichi' dell'artigianato artistico ed è realizzata in
collaborazione con l'Osservatorio dei Mestieri d'Arte (OmA) dell'Ente Cassa di
Risparmio di Firenze. Essa comprende la Collezione Tessile di Tela Umbra (Città
di Castello), il Centro di Documentazione delle Arti Grafiche "Grifani
Donati" 1799 (Città di Castello), Aboca Museum erbe e salute nei secoli
(Sansepolcro), la Galleria Rometti (Umbertide), il Museo Storico e Scientifico
del Tabacco (San Giustino), lo Stabilimento Tipografico 'Pliniana' (San
Giustino). Nell'ambito del progetto sono stati pubblicati anche i volumi 'Il
Museo Civico di Sansepolcro' (in italiano ed in inglese) e 'Anselm Kefer'. Orario condiviso nelle sedi coinvolte
nel progetto venerdì, sabato, domenica ore 10.00-13.00; 15.00-18.30
Informazioni sul territorio tutti i giorni dalle ore 9.30 alle 13.00 e dalle
14.30 alle 18.30 tel. 0039 0575 740536 Informazioni Piccoli Grandi Musei dal
lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle 13.00 tel. 0039 0575 1940916 Info capolavorivaltiberina@piccoligrandimusei.it. Fonte: Ente Cassa di Risparmio di Firenze
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