728x90 AdSpace


  • Ultimi post

    NOTIZIE DAL COMUNE DI BADIA TEDALDA (AR) E ZONE LIMITROFE
    Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

    <b></b>
    martedì 26 marzo 2013

    Fusione a sette: pronti a cercare le 5mila firme


    Il 4 aprile si terrà l'incontro pubblico aperto a tutti, in cui ogni partecipante potrà esprimere la propria opinione.


    VALMARECCHIA - Superare l’Unione dei Comuni e imboccare la strada della fusione. “La nostra proposta vuole essere un modo per smuovere l’immobilismo e la mancanza di progettualità”, spiegano Vincenzo Sebastiani, Roberto Monacchi e Ortensio Cangini, tra i “fondatori” del costituente comitato per la fusione dei Comuni dell’alta Valmarecchia. “Assieme ad altri amici e conoscenti”, spiega l’ex preside e assessore comunale Monacchi, “ci siamo trovati attorno a un tavolo e, quasi per caso, abbiamo condiviso la necessità impellente che le nostre amministrazioni comunali escano da questa situazione di difficoltà ormai comune a tutti. Mancanza di risorse, di progetti, di trasferimenti... tutte cose che i sindaci ormai dicono all’unisono. A questo si aggiunga la trasformazione amministrativa che incombe, dell’Unione dei Comuni e della scomparsa - pare inevitabile ormai - della Provincia di Rimini.
     C’è una via percorribile per dare più risorse ai sindaci e più “peso” ai Comuni nel confronto che si dovrà creare con la Regione? Questa la domanda che ci siamo posti e questa la risposta che ci siamo dati: la fusione dei Comuni”. “Al di là dei campanilismi”, prosegue Monacchi, “l’alta Valmarecchia già si muove coesa in molti casi, per questo vogliamo capire se questa sensibilità è solo una nostra impressione o è condivisa da molti. Per questo il 4 aprile”, annuncia, “ci ritroveremo tutti a Palazzo Cappelli, a Secchiano (ore 21), per discuterne assieme”. “Abbiamo invitato e inviteremo rappresentanti e cittadini di tutti e sette i Comuni”, spiega l’ex sindaco Sebastiani, “senza distinzione, anzi, siamo e vogliamo rimanere trasversali come già è successo con il comitato per il referendum. E siamo consapevoli, come allora fecero i primi promotori, che sia fondamentale che a muoversi siano i cittadini, anche perché l’anno prossimo si voterà in cinque dei sette Comuni ed è complicato per molti sindaci o candidati a diventarlo, prendere posizione oggi su questo tema. Noi vogliamo stimolare questo dibattito anche per questo, essendo più liberi, in questo senso, di molti amministratori. Anche dai partiti, e lo dico per primo, anche per evitare errori come ha fatto il Pd nel proporre l’Unione a 11 o 12 al tempo”.
     Serve maggiore condivisione e una spinta più certa da parte dei cittadini, insomma: “Deve venire dalla gente e vogliamo capire anche quali realtà, oggi, sono disponibili a questo ragionamento”, spiega Cangini ricordando la sua esperienza all’interno del Comitato per Una valmarecchia in Emilia Romagna, “perché come per il passaggio di Regione, c’erano sensibilità diverse, ad esempio Sant’Agata Feltria avrebbe preferito la sponda forlivese”. Anche per questo non si partirà con l’idea di una fusione a sette per forza: “L’ipotesi iniziale è ovviamente quella di un unico nuovo Comune”, spiega Monacchi, “ma potremmo anche partire da un primo nucleo di tre Comuni, che abbiamo ipotizzato in Novafeltria, Talamello e Maiolo. Si tratterà anche di capire quale percorso attuale, in base alle normative vigenti: se i tre Consigli comunali, che spingeremo in tal senso, delibereranno l’inizio dell’iter come hanno fatto in questi giorni Torriana e Poggio Berni, andremo avanti così, altrimenti attiveremo l’iniziativa popolare, raccogliendo le 5000 firme necessarie sui sette Comuni e non solo sui tre. In ogni caso, una volta verificato cosa ne pensano i cittadini, siamo pronti a seguire entrambi i percorsi e invitiamo tutti coloro che ne abbiano interesse a contattarci e partecipare il 4 aprile all’incontro”. (RomagnaNoi.it)

    • Commenta dal sito
    • Commenta da Facebook

    0 commenti:

    Posta un commento

    Item Reviewed: Fusione a sette: pronti a cercare le 5mila firme Rating: 5 Reviewed By: badia tedalda notizie
    Scroll to Top