728x90 AdSpace


  • Ultimi post

    NOTIZIE DAL COMUNE DI BADIA TEDALDA (AR) E ZONE LIMITROFE
    Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

    <b></b>
    mercoledì 20 marzo 2013

    Badia Tedalda e Sestino flagellati dalla neve; Mugnai (Pdl) «Dopo gli eventi 2012 risorse in arrivo: sì ma quando?»


    L’esponente del Pdl interroga la giunta regionale «Sbloccare i fondi e individuare nuovi bandi per sostenere le spese affrontate»
     I comuni di Badia Tedalda e Sestino, i piu' orientali della provincia di Arezzo al confine con Romagna e Marche, nel 2012 furono tra i più colpiti dall'emergenza neve che a partire da gennaio si abbatté con eccezionale veemenza in quella parte della  Toscana, tanto da essere riconosciuti tra gli enti colpiti da calamità naturale. Tante le spese affrontate, sia per il primo soccorso alla popolazione che per i vari interventi di ripristino che si resero necessari. E le risorse, a dire il vero, sono anche state stanziate. Ecco, piccolo particolare: non sono state erogate. Peggio: non c'è una previsione sui tempi in cui arriveranno a destinazione. Che si aspetta, di grazia? A chiederlo, suonando così la sveglia alla giunta toscana, è il Consigliere regionale del Pdl Stefano Mugnai che firma oggi un'interrogazione in cui chiede alla Regione di assumersi impegni in forma scritta.
    Nello specifico, Mugnai chiede «se non sia il caso di procedere all'erogazione di un finanziamento a titolo di anticipo per le spese sostenute a causa dell' emergenza neve 2012», ma anche «quali altre risorse o bandi possono essere partecipati dai due Comuni per supportare spese a carattere eccezionale ma anche per investimenti e spese correnti attinenti alle condizioni montane dei due enti territoriali». Non solo, perché si vuol sapere anche «a quali fondi e a quali bandi si potrebbe fare riferimento al fine di procedere alla ricostruzione di una struttura che abbia la funzione di punto raccolta della popolazione in caso di eventi calamitosi», vale a dire la tensostruttura comunale di Badia Tedalda che crollò e che invece dovrebbe servire proprio come punto di ricovero per la popolazione in caso di calamità.
    Ora, il 25 febbraio 2012, niente di meno, il dipartimento di protezione civile della provincia di Arezzo comunicava alla Regione Toscana il riepilogo dei costi autorizzati dal dipartimento nazionale di protezione civile e sostenuti dai Comuni di Badia Tedalda e Sestino per l'emergenza neve: si trattava di circa 140 mila euro. Ancora, scrive Mugnai nel suo documento: «Badia Tedalda, insieme al Centro intercomunale di protezione civile della Valtiberina, ha sostenuto i costi per vitto, alloggio e carburante del personale e dei mezzi del genio civile militare intervenuti con autorizzazione del dipartimento di protezione civile. Le prestazioni di servizi effettuate dalle ditte private incaricate dell'apertura delle strade – si legge ancora – sono ad oggi rimaste  non pagate, causando notevoli disagi finanziari alle aziende coinvolte».
    «A quanto si apprende dagli uffici – sottolinea Mugnai – le risorse saranno erogate in due tranches. La prima sarà di 238.547,34 euro, ma ancora dallo scorso anno non sarebbe certa la data di erogazione dei fondi da parte del dipartimento protezione civile nazionale alla Regione. Tuttavia, la ragioneria regionale sarebbe già pronta a ricevere e fare i mandati alle province». In particolare, «sono stati autorizzate spese per circa 100mila euro al Comune di Badia Tedalda e circa 40mila euro al Comune di Sestino, spese che ancora non sono state rimborsate». A quando il fausto evento?
     
     
    Interrogazione a Risposta Scritta
    (Art. 164 Reg. Interno)
     
    Oggetto: sui fondi per l’emergenza neve 2012 per i comuni di Badia Tedalda e Sestino in provincia di Arezzo
    Il Sottoscritto consigliere
    Premesso che con il Decreto del presidente della Giunta Regionale n.55 del 8 febbraio 2012 è stato dichiarato lo stato di emergenza regionale ai sensi dell’art. 11 comma 2 lettera a) L.R. 67/03 per le eccezionali precipitazioni nevose e per il gelo occorsi dal 31 gennaio 2012 che hanno interessato gran parte del territorio toscano ed in particolare le Province di Arezzo, Livorno, Pisa, Siena;
    Considerato che in alcuni comuni della Provincia di Arezzo , in particolar modo Badia Tedalda e Sestino, si sono registrati gravi danni causati dal carico della neve e dal gelo;
    Che a Badia Tedalda si è registrato anche il crollo di una tensostruttura comunale, già individuata come punto di ricovero della protezione civile in caso di calamità, ma anche danni alla casa di riposo e ad un maneggio dove in seguito al crollo di una stalla sono deceduti 12 cavalli;
    Che a Sestino invece i maggiori disagi li ha riscontrati la popolazione in seguito all’inagibilità di molte residenze e alla mancanza dei rifornimenti del GPL;
    Considerata la comunicazione del dipartimento di protezione civile della provincia di Arezzo del 25 febbraio 2012 alla Regione Toscana con la quale si riepilogavano i costi autorizzati dal dipartimento nazionale di protezione civile e sostenuti dai Comuni in oggetto per l’emergenza neve, circa 140 mila euro;
    che Badia Tedalda insieme al Centro intercomunale di protezione civile della Valtiberina ha sostenuto i costi per vitto alloggio e carburante al personale e ai mezzi del genio civile  militare intervenuti con autorizzazione del DPC;
    Considerato che le prestazioni di servizi effettuate dalle ditte  private incaricate dell’apertura delle strade, sono ad oggi rimaste  non pagate, causando notevoli disagi finanziari alle aziende coinvolte.
    Richiamato il nostro interessamento presso gli uffici regionali relativamente allo sblocco delle risorse messe a disposizione con DPCM del 28 settembre 2012, “Riparto risorse stanziate dall’articolo 23, comma 9, del decreto legge n.95 del 6 luglio 2012, per gli interventi connessi alle eccezionali avversità atmosferiche che hanno colpito il territorio nazionale nel mese di febbraio2012”;
    che a quanto si apprende dagli uffici le risorse saranno erogate in due tranche e la prima sarà di 238.547,34 euro, ma ancora dallo scorso anno non sarebbe certa la data di erogazione dei fondi da parte del dipartimento protezione civile nazionale alla Regione ma che la ragioneria regionale sarebbe già pronta a ricevere e fare i mandati alle province;
    Considerato che sono stati autorizzate spese per circa centomila euro al comune di Badia Tedalda e circa quarantamila euro al Comune di Sestino, spese che ancora non sono state rimborsate;
    Visto che il Comune di Badia Tedalda come anche quello di Sestino sono stati riconosciuti tra gli enti  colpiti dalla calamità naturale;
    Interroga il Presidente della Giunta Regionale per conoscere
    Se non sia il caso di procedere all’erogazione di un finanziamento a titolo di anticipo per le spese sostenute a causa dell’ emergenza neve 2012;
    A quali fondi e a quali bandi si potrebbe fare riferimento al fine di procedere alla ricostruzione di una struttura che abbia la funzione di punto raccolta della popolazione in caso di eventi calamitosi:
    Quali altre risorse o bandi possono essere partecipati dai due comuni per supportare spese a carattere eccezionale ma anche per investimenti e spese correnti attinenti alle condizioni montane dei due enti territoriali.
    Stefano Mugnai (Saturno Notizie)

    • Commenta dal sito
    • Commenta da Facebook

    0 commenti:

    Posta un commento

    Item Reviewed: Badia Tedalda e Sestino flagellati dalla neve; Mugnai (Pdl) «Dopo gli eventi 2012 risorse in arrivo: sì ma quando?» Rating: 5 Reviewed By: badia tedalda notizie
    Scroll to Top