Il Palio dei Castelli si prepara alla 20° edizione

Finalmente ci risiamo... e stavolta il Palio dei Castelli della Badia Tedalda è giunto alla sua 20ª edizione! Un traguardo storico che nel Capoluogo dell’Alpe della Luna costituisce primato di longevità persino rispetto alla meravigliosa e indimenticabile Maremmata (grande festa della transumanza e del ritorno delle nostre genti dalla Maremma) che purtroppo si arrestò proprio ad un passo dal ventennale, alla sua diciannovesima edizione. Per molti di noi – ragazzini e ragazzine del Mini Gruppo Folk nelle Maremmate dei primi anni ’80 e poi fondatori dell’Associazione Palio dei Castelli – prendere atto di esser giunti (fra tanti problemi e inevitabili alti e bassi) al ventesimo Palio dei Castelli, è innegabile motivo di orgoglio ma anche consapevolezza del sorprendente scorrere del tempo. Basta un’occhiata alle vecchie foto del Palio per riconoscere con sorpresa chi nel ’94 era un minuscolo chierichetto o un piccolo paggio ed oggi è padre di famiglia! Eppure siamo ancora qui , e in buona parte siamo ancora noi, dopo venti lunghi anni! Com’è possibile? Questo è possibile per una ragione semplicissima: perché il Palio dei Castelli è un unicum che ti incatena con la sua atmosfera magica e non ti molla mai più! Quest’anno - dedicato al “Ritrovamento della Spada dei Tedaldi” - in onore del ventennale della festa l’alchimia si rinnova e si esalta in un “raddoppio” della manifestazione nei due fine settimana a cavallo di Ferragosto: in attesa dell’evento storico e del torneo equestre di sabato 22 e domenica 23, per la vigilia di mezz’agosto (cioè venerdì 14) a partire dalle ore 17.30 la SALITA AL CASTELLO diventerà la SALITA DI-VINA con assaggi e degustazioni di pregiati vini selezionati in un contesto davvero unico. Ciò nell’attesa di prendere parte alla grande Fiaccolata Liturgica Mariana guidata dal Parroco Don Giancarlo Gatteschi e dall’Abate dei Tedaldi Don Angelo che - con i suoi monaci neri di S. Benedetto, dopo oltre sei secoli d’assenza e d’ininterrotto oblio - dal passato ritornerà al suo amato Castrum Abbatiae animando il suggestivo scenario dello splendido borgo antico illuminato a cera e ripopolandolo di armigeri, gabellieri, locandiere, menestrelli, saltimbanchi e mangiafuoco. Cosa aggiungere? Buona partecipazione e buon divertimento a tutti!  Info: www.paliodeicastelli.net

giovedì, luglio 23, 2015