Il caso di Guerrina Piscaglia si arricchisce di nuovi particolari. Per la
difesa di Padre Graziano non ci sono dubbi: in questa storia ci sono delle
persone che fino a questo momento sono state in secondo piano che invece
dovrebbero entrare subito nelle inchieste. E intanto a Pomeriggio Cinque si
continua a parlare di una particolare e importante testimonianza, raccolta da
una giornalista sentita anche dagli inquirenti, relativa al giorno della
scomparsa di Guerrina. Questa testimone, una donna, avrebbe visto la famosa
auto grigia vista anche dal postino di 90 anni ma non finisce qui. Le
rivelazioni fatte dalla testimone, che ha poi chiesto che le sue parole non
fossero riportate in tv, svelerebbero chi era al volante della macchina grigia
e, a detta di Sulas, il giornalista di Oggi, questa rivelazione potrebbe essere
davvero inquietante. Questa testimonianza potrebbe legare il fatto che Mirco il
marito di Guerrina potrebbe non aver raccontato proprio tutto sul giorno della
scomparsa e su quello che è accaduto prima e dopo nella sua casa? I dubbi sono
tanti e si legano a una nuova indiscrezione lanciata ieri: il telefono del
figlio di Guerrina, Lorenzo, non sarebbe stato analizzato. E dal telefono di
Lorenzo sarebbero partite molte telefonate verso il numero del pizzaiolo che,
dopo la scomparsa di Guerrina, ha lasciato il suo posto di lavoro. SPUNTA UN NUOVO CIMITERO: SONO LI I RESTI
DI GUERRINA?
La figura del pizzaiolo
torna quindi prepotentemente anche perchè, secondo la difesa, dal cellulare di
Lorenzo, prima della scomparsa di Guerrina, ci sarebbe stata una telefonata di
28 minuti tra questo cellulare e quello del pizzaiolo. Chi stava usando il
telefono? Sicuramente non Lorenzo. Se è stata Guerrina le cose potrebbero
cambiare: una telefonata fatta il giorno prima della sua scomparsa così lunga
potrebbe avere un grande valore e su questo punterà di sicuro moltissimo la
difesa nel tentativo di dimostrare che la donna non è morta. E se invece la
telefonata l’avesse fatta Mirco, il marito di Guerrina? Cosa avevano da dirsi
lui e il pizzaiolo? Tutte ipotesi certo ma in questo quadro accusatorio manca
qualche pezzo e gli inquirenti dovranno scoprire di cosa si trattague
Ma c’è
una importante novità: sul Corriere di Arezzo viene pubblicata una brevissima
intervista al pizzaiolo. L’uomo dice di trovarsi a Roma, non poteva pagare
l’affitto dove stava e ha lasciato Badia Tedalda. Ma specifica una cosa: dice
che le telefonate erano tra lui e Lorenzo. I due erano amici e Lorenzo si
divertiva a cantargli delle canzoni al telefono e lui lo ascoltava. Non finisce
qui aggiunge anche un dettaglio sulla scomparsa di Guerrina dicendo che Padre
Graziano sa
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