Risalgono la prima ad agosto e la
seconda a dicembre: il frate congolese le avrebbe fatte per sondare il terreno
e capire se gli inquirenti erano arrivati al giovane ambulante
Per ciò che riguarda il caso della scomparsa di
Guerrina Piscaglia, la 50enne di Ca' Raffaello della quale non si hanno più
notizie dallo scorso 1° maggio, adesso spuntano fuori le telefonate fra Padre
Gratien Alabi (nella foto), il frate congolese indagato sulla vicenda e il
24enne ambulante marocchino Ahmed, residente a Gubbio, sul quale era stata
costruita la presunta storia d'amore della donna. In base agli inquirenti,
Padre Gratien avrebbe chiamato in agosto e in dicembre l'ambulante per sondare
il terreno, cioè capire se i carabinieri erano arrivati a lui, sapendo che
avrebbe costituito un ostacolo per il sacerdote. E in effetti, le sue
dichiarazioni hanno semmai aggravato la posizione di Padre Gratien, che secondo
gli inquirenti avrebbe manovrato il cellulare di Guerrina per inviare il
"famoso" sms nel quale stava scritto che lei era fuggita con il suo
"amoroso", intendendo appunto l'ambulante marocchino. Ora, lo stesso
Ahmed dovrà presentarsi il 23 febbraio nell'aula del tribunale di Arezzo, dove
giorni addietro è stata sentita la 22enne rom che ha ammesso di avere avuto un
rapporto sessuale con Padre Gratien.(Fonte:Saturnonotizie.it)
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