Il
ricco aperitivo- buffet è stato curato dal team di Cocktail in the Word, dalla
"Scuola Alberghiera di Caprese Michelangelo", dalla Macelleria
Fracassi, dalla Macelleria di Aldo Iacomoni, dallo chef Domenico Gregori
(Ristorante "Il sottobosco" di Badia Tedalda) , Giuliattini Catering,
"La Bottega di Nonna Tina" ed Emanuela Ghinazzi.
Il
Premio istituito nel 1991 con l'intento di rendere omaggio a chi del mondo
dell'enogastronomia abbia contribuito a promuovere la cucina tipica della terra
aretina, in Italia e nel mondo, è stato assegnato quest'anno alla trasmissione
enogastronomica di Rai1 "La Prova del Cuoco" .
A
causa di improrogabili impegni televisivi, la conduttrice Antonella Clerici non
è potuta essere presente alla serata, ricevendo comunque il premio dalle mani
del presidente dell'Associazione Cuochi di Arezzo Roberto Lodovichi nel corso
della trasmissione in diretta Rai di venerdì 24 gennaio. Riconoscimenti,
invece, consegnati gli aretini che negli anni hanno avuto ruoli di spicco nel
programma, come il Prof Augusto Tocci, Susanna Badii e Michele Fracassi.
I
festeggiamenti per il Premio Tarlati sono stati l'occasione anche per conferire
il prestigioso titolo di "Discepolo di Escoffier" a 26 tra
ristoratori e divulgatori enogatronomici provenienti da Arezzo, Firenze e
Siena, oltre ad una delegazione delle Marche. Da mezzo secolo l'Ordine
internazionale dei Discepoli di Auguste Escoffier (che conta oltre 25mila
membri in tutto il mondo) si prefigge di onorare la memoria del Maestro della
gastronomia francese ed internazionale Auguste Escoffier, promuovendo e
preservando il suo operato, al pari delle grandi tradizioni gastronomiche.
Per
Arezzo il titolo è andato a Marzia Burroni (Ristorante Lancia D'Oro"),
Marialuisa Lovari (Ristorante "La Curia"), Erica Romani (Ristorante
"Badia a Ficarolo"), Sara Guadagnoli (Ristorante "Le
Rocche"), Ernesta Sandroni (Ristorante "Le Rocche"), Tiziana
Papini (Giuliattini Catering), Titi Richard (Ristorante Relais "Il
Falconiere"), Agostina Frivoli ( Ristorante "La Bucaccia"),
Franca Senesi ("La Bottega di Nonna Tina").
Per la
delegazione di Firenze: Marco Stabile ( Ristorante "Ora d'Aria"),
Maria Probst (Ristorante "La Tenda Rossa") Cristian Santandrea
(Ristorante "La Tenda Rossa"), Saverio Carmagnini (Ristorante
"Carmagnini del '500).
Per la
delegazione di Siena gli chef: Michele Vitale(Ristorante "Da
Michele"), Mario Neri, Pierini Stefano (Ristorante "La Bottega di
Stigliano"), Nicola Masiello (Ristorante "Betulia"), Giuseppe
Ferraro, Gennaro Ferraro (Istituto Professionale Alberghiero "F.
Enriques" Castel Fiorentino), Claudio Patella (Gli orti di San Domenico) e
Nicola Vizzarri.
I
premiati della delegazione delle Marche sono stati : chef Marco Checcaccini,
Patron Chef Mariano Piccolo e lo Chef Igor Safonov.
I
divulgatori e Opionion Leader insigniti invece sono stati Simone Fracassi
(Arezzo) e Alessandro Romano (Bari).
Come
da tradizione, durante la serata del premio Tarlati sono stati consegnati anche
riconoscimenti a chef aretini che da anni si impegnano con infaticabile
passione nella promozione dei sapori locali.
Quest'anno
i premi sono andati alla Chef Susanna del Cipolla del "Ristorante il
Goccino" di Lucignano per essersi distinta per l'utilizzo prodotti locali
e di filiera corta nella propria cucina, alla Chef Giovanna Semoli
"Osteria da Giovanna" di Arezzo per aver dedicato un'intera vita alla
ristorazione di qualità insieme alla figlia Giuliana Mattesini che prosegue la
tradizione dello storico ristorante.
"Sono
orgoglioso di guidare questa splendida associazione - ha commentato a fine
serata il Presidente Roberto Lodovichi. E' grazie a questo importante lavoro di
squadra che da anni riusciamo a valorizzazione le produzioni agro-alimentari
autoctone e a renderle un elemento indiscusso di attrazione turistica e
culturale".
Alla
serata hanno preso parte anche alcuni rappresentanti della Federazione Italiana
Cuochi tra cui il Presidente Vicario Giuseppe Casale, il responsabile degli
eventi Rocco Pozzuolo e Pietro Montone responsabile delle pubbliche relazioni
della Federazione.
"Un
plauso all'ottima riuscita della serata- ha commentato Casale- e all'idea
lungimirante che da anni accompagna il Premio Tarlati. Qui ad Arezzo si
registra uno spirito associativo importante che sta dando i frutti sperati. E
questo nonostante le mille difficoltà economiche del momento che stanno
mettendo a dura prova anche la nostra categoria".
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