Coro “Santa Maria” di Badia Tedalda:persone con la voglia di cantare
BADIA TEDALDA - “E’ la voglia di stare
insieme che fa nascere il coro Santa Maria": cosi esordisce il vicepresidente
dell'associazione. Luigina Bragagni. molto radicata del territorio montano. “In
passato il parroco
don Giuliano Zanelli ha riunito una cospicua fera di cantori provenienti dal
coro Tosco-romagnolo che si è sciolto dopo la morte del suo direttore e fondatore, don Gino
Pellizzer I cantori per la maggior parte sono di Pratieghi; altri, però,
provengono da frazioni vicine come Arsicci, Caprile o Palazzi. Ma per
completare il gruppo sono presenti coristi anche da fuori regione, come
da Riofreddo e Verghereto. in provincia di Forlì. Don Giuliano,estimatore di
musica corale classica, pensò bene di affidare l'incarico di direttore artistico
a Loredana Ambrogetti, diplomata in pianoforte al conservatorio “Bruno Maderna” di Cesena e
specializzata in musica corale. I cantori, per molti anni, si sono esibiti nelle chiese
parrocchiali in occasione delle celebrazioni solenni e contemporaneamente
iniziavano a farsi conoscere anche nei territori esterni all'Appennino
Tosco-romagnolo. Per fare questo, da alcuni anni tutti i membri del coro
hanno fondato una sola associazione culturale presente nel territorio di Badia
Tedalda. Il nuovo presidente, Filippo Bianchi, insieme al consiglio direttivo,
ha deciso di ampliare le vedute con un nuovo repertorio che andava bene anche per
manifestazioni da piazza. Da questo momento, oltre che partecipare alle solite
feste religiose, il coro si esibisce in concerti e organizza manifestazioni folcloristiche
culturali legate alla tradizione musicale. Inoltre,con il trascorrere del tempo
ha inizio una nuova fase, con un importante concerto alla camerata musicale
"Luigi Mori" di Città di Castello che li vede partecipi alla
celebrazione della Santa Messa. Ma con il rito tridentino presso il santuario di Santa Maria al
Calcinaio di Cortona, il coro prende parte a iniziative di carattere benefico con alcune comparse
televisive sulle reti della Toscana. Dal 2009. poi. ha inizio il grande salto di
qualità con l’arrivo nel gruppo di Sara Pari, nota stilista locale conosciuta
anche nei salotti della New York “bene” per le sue sfilate di moda, che subito è protagonista in uno
spettacolo estivo nel quale i giovani ragazzi hanno la possibilità di esprimere le
proprie capacità artistiche. E' proprio per la voglia di stare insieme che
il coro ha organizzato, nel mese di novembre,
una rassegna di musica popolare con la partecipazione di cori quali quello della
“Collegiata" di Pieve Santo Stefano e il "Paesanella" di
Colcellalto: coristi affermati di grande prestigio e per animare la serata anche intermezzi
in ottava rima, metrica poetica che va scomparendo ma che Stefano Rossi e Angelo Montini provano
con successo a far sopravvivere. Ed è sempre la stessa volontà che ha
permesso di realizzare nel mese di febbraio la quinta edizione di "Viva la
fisa”: una rassegna di fisarmoniche dove può vantare di aver avuto ospiti come Simone Zanchini ed
Emanuele Rastelli. Oggi l'associazione culturale Santa Maria, grazie al
contributo del vicedirettore artistico Dino Donati, si pone l'obiettivo di
proseguire il cammino intrapreso, cercando di misurarsi sempre con il repertorio di musica
corale classica, ma anche promuovendo momenti di incontro per diffondere
l'amore per la musica. Molti sono gli interrogativi che si pone
l'associazione, ma chissà se la volontà del suo fondatore è stata rispettata:
sicuramente si è visto che sul piatto della bilancia pesa la partecipazione alla
rassegna di musica sacra a CasteIcavaIIino di Urbino nel maggio scorso". “La cosa importante
- conclude
Milva Venturi, corista di grido - è che nella sala parrocchiale di
Pratieghi ogni martedì di fine mese ci sia
qualcuno che accenda la stufa se fa freddo e apra le finestre in estate per il solito appuntamento,
quando vede un gruppo di persone impegnate per le prove di canto nel coro
Santa Maria".( L’Eco del Tevere)
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