"Giusto avviare un dibattito sulla fusione tra alcuni Comuni dell'alta Valmarecchia"

NOVAFELTRIA - Il direttivo cittadino del Partito Democatico propone una strada nuova

Novafeltria: Unione a dodici e fusione dei comuni dell’Alta Valmarecchia: sono i temi trattati durante gli ultimi incontri dal direttivo del circolo del Partito Democratico di Novafeltria che, per stare al passo con i tempi, propone una dimensione a dodici anche per il Coordinamento di vallata del partito.

Sulla scia dell’individuazione, da parte della Regione, dell’ambito ottimale per la riorganizzazione territoriale della Valmarecchia nei dodici comuni da Casteldelci a Bellaria, il Pd di Novafeltria intende portare all’interno del Coordinamento di zona dell’Alta Valmarecchia la proposta di scioglimento dell’organismo e l’istituzione di un Coordinamento di vallata del Pd.

Ma il circolo di Novafeltria ha una sua idea chiara anche sul tema della fusione tra i comuni dell'Alta Valmarecchia.

“I sette comuni - spiega in un comunicato- sono una realtà omogenea che è stata traslata dalle Marche all'Emilia-Romagna; una realtà che ora dovrà collaborare in maniera ancora più attiva e convinta. La situazione economica di crisi internazionale impone ai comuni di piccole e medie dimensioni un interrogativo non solo sul mantenimento dell’efficienza dei servizi al cittadino, ma sulla sopravvivenza stessa di alcuni di loro. L’evoluzione normativa potrebbe portarci a una dolorosa annessione tra realtà comunali piccole e omogenee. Esistono, a oggi, notevoli incentivi e benefici sia da parte delle Regioni che da parte dello Stato per i Comuni che intendono fondersi tra di loro. Riteniamo dunque maturo il tempo per avviare il dibattito pubblico su una fusione fra tutti o fra alcuni comuni dell’Alta Valmarecchia”.

 

E il circolo di Novafeltria intende farsi parte attiva di questo cambiamento. “Qualora -conclude- si proceda alla raccolta delle 5.000 firme necessarie, il Pd di Novafeltria sarà parte attiva. E’ evidente come l’occasione più naturale per costituire un nuovo comune sia la scadenza di cinque delle sette amministrazioni comunali dell’Alta Valmarecchia, prevista per la primavera del 2014. La volontà da parte del Pd di Novafeltria è talmente forte che, sebbene il quinquennio dell’amministrazione comunale termini nel 2016, non è esclusa l’ipotesi di prendere in considerazione l’interruzione questa esperienza in tempi utili per consentire la nascita di un nuovo grande comune in occasione delle elezioni amministrative del 2014”. (NuovoQuotidiano di Rimini)

venerdì, marzo 29, 2013