A Ponte Presale di Sestino
(Arezzo) tutto è pronto per accogliere oltre una ventina di allevatori
provenienti soprattutto dalla Toscana, dall'Umbria e dall'Emilia Romagna,
ovvero da quelle regioni in cui viene allevata tradizionalmente la chianina, i
quali presenteranno circa 150 capi selezionati. Questi i principali numeri del
tradizionale e immancabile appuntamento di fine settembre con la chianina,
grazie ad un evento di grande risonanza economica, turistica e gastronomica.
Giunta alla 19esima edizione torna quindi la Mostra nazionale degli allevamenti
bovini di razza chianina allo stato semibrado e a stabulazione libera iscritti
al Libro Genealogico Nazionale - sempre più ormai un punto di riferimento
fondamentale per il settore zootecnico - che si svolgerà venerdì 28 e sabato 29
settembre come al solito presso il Complesso Zootecnico "Silvio
Datti". La pregiata e antica razza da carne chianina per due giorni sarà
la grande protagonista attraverso numerose iniziative: gara di giudizio tra
istituti tecnici agrari e istituti professionali, asta di vitelli/e da ristallo
con oltre 80 soggetti, dimostrazioni di mascalcia e toelettatura. Tra le varie
iniziative in programma, per i soggetti idonei al funzionamento sui pascoli si
terrà il tradizionale mercato dei torelli selezionati, giunto alla 19esima
edizione, con circa 10 giovani torelli da riproduzione. Quest'ano inoltre si
terrà anche la 1° edizione del mercato manzette selezionate. Da sottolineare
pure la collaborazione dell'Associazione Nazionale Città della Chianina, che
anche quest'anno offrirà il Trofeo per il "Miglior soggetto della
Mostra" e che curerà inoltre la mostra fotografica "I giorni della
merla". L'appuntamento di Ponte Presale si caratterizza anche come momento
importante dal punto di vista gastronomico. Infatti, fino al 30 settembre i
ristoratori e gli agriturismi dei Comuni di Badia Tedalda e Sestino
prepareranno menu a base di carne esclusivamente chianina IGP (vitellone bianco
dell'Appennino Centrale), per esaltare tutti i suoi tagli e senza fermarsi alla
fiorentina. Una Mostra insomma molto attesa e sentita dagli operatori
dell'Italia centrale, ma non solo, visto che tanti turisti ogni anno
approfittano dell'evento sulla chianina per visitare il territorio, assaggiare
dell'ottima chianina e conoscere luoghi davvero incantevoli dal punto di vista
paesaggistico-ambientale. L'organizzazione della manifestazione è curata
dall'Associazione Regionale Allevatori della Toscana (sezione APA di Arezzo) e
dall'Anabic (Associazione nazionale allevatori bovini italiani da carne), con
il contributo della Regione Toscana, oltre che dell'Amministrazione Provinciale
di Arezzo, dei Comuni di Badia Tedalda e Sestino, della Unione Montana dei
Comuni della Valtiberina Toscana e della Camera di Commercio di Arezzo(Saturno
Notizie)
lunedì 24 settembre 2012
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