Si è conclusa l’altro ieri ad Alberese (Grosseto) la prima edizione di “In bicicletta sulle vie della transumanza – la via dei Biozzi”, una “tre giorni” in bici organizzata con la collaborazione delle Pro Loco dei territori attraversati, e finalizzata a rievocare la secolare tradizione della transumanza, con particolare riferimento ad uno degli itinerari anticamente percorsi dai pastori (la “via dei Biozzi”, che scendendo dall’Alta Valtiberina ed attraversando dapprima la provincia di Arezzo e poi quella di Siena, giungeva infine in Maremma).
Nata dalla collaborazione tra la Pro Loco di Badia Tedalda e la cooperativa sociale Costess per l’allestimento del Parco Storico della Linea Gotica di Badia Tedalda, questa manifestazione in bici non vuol essere un semplice raduno ciclistico ma un evento turistico-culturale destinato per un verso ad aprirsi a un vasto pubblico (anche di non ciclisti), e per l’altro a valorizzare le ricchezze artistiche, culturali ed enogastronomiche dei territori interessati dall’itinerario (in questa prospettiva, per le future edizioni si cercherà di promuovere anche eventi collegati al passaggio della carovana dei ciclisti: feste, spettacoli, conferenze, ecc.)
Nel corso di questa prima edizione - che ha preso il via durante la piovosa mattina del 14 settembre a Viamaggio (nella stessa fattoria in cui per secoli si sono date appuntamento le greggi dell’Alta Valtiberina) - la “staffetta in bici” composta da otto ciclisti, ha percorso l’itinerario in tre tappe, con soste serali a Ciggiano e a Cinigiano, dove la “carovana” si è poi intrattenuta con il pubblico per presentare la manifestazione. Altre soste sono state poi effettuate durante le giornate, per incontri con rappresentanti delle varie Pro Loco e gente del posto. L’arrivo a mezzogiorno di domenica 16 settembre nel Parco della Maremma, alla Spergolaia (sede della “Casa della Biodiverità”) alla presenza di un folto pubblico e di diverse autorità locali, che hanno sottolineato l’importanza di eventi del genere, in cui più aspetti – sportivi, culturali, enogastronomici – si vanno a sommare per offrire nuove prospettive di promozione turistica dei territori.
Ha fatto seguito una lunga festa finale - organizzata con la collaborazione della Pro Loco di Alberese - protrattasi fino al tardo pomeriggio, con pranzo, presentazione e proiezioni di immagini della “tre giorni”, ed infine letture di brani e poesie sul tema della transumanza (interpretate dall’attrice Lorenza Gattini che pure ha fatto parte della “carovana” dei ciclisti).
La manifestazione - che ha ricevuto il patrocinio della Regione Toscana e della Provincia di Arezzo - dal 2013 diventerà un evento stabile, proposto probabilmente due volte l’anno: a fine maggio (in occasione del rientro dalla Maremma agli Appennini) e in settembre, per la “discesa” delle greggi in Maremma.
Da segnalare, infine, che gli aspetti culturali ed anche “tecnici” (ricerca e prova dell’itinerario, ricerca dei testi, creazione del logo, promozione, ecc.) sono stati curati dagli esperti della cooperativa sociale Costess),attingendo anche al patrimonio documentario e bibliografico della Pro Loco di Badia Tedalda.
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