Il Presidente Caibugatti: ". Con l’esperienza maturata nel settore corse, i piloti partecipano al campionato di categoria e gli esiti sono molto incoraggianti"
"La velocità sulle due ruote è la mia passione, con questo spirito è nato il motoclub "Mc 11 Racing". Così spiega il neopresidente e fondatore del sodalizio, Alessandro Caibugatti. "Il grande sentimento per i motori – prosegue - ha permesso di rendere efficace un progetto che da tempo era fermo nei cassetti della nostra mente. Un'impresa difficile, con tante difficoltà; uno sforzo di grande interesse, che alla fine è stato premiato con la nascita della scuderia corse, composta dai soci Donati e Ippolito e dai consiglieri Troiani e Maragna. Fin da subito, il motoclub si è attivato con i propri piloti a prendere parte alla stagione agonistica per arrivare a risultati soddisfacenti. Grazie all'officina Sk-Racing della Repubblica San Marino, meccanici e tecnici di altissima professionalità degno dei migliori team che puntualmente ci fornisce tutto il materiale possibile per la manutenzione dei nostri mezzi, siamo in grado di competere con le altre case motociclistiche. A noi del club, rimane solo di lavorare e sperare di ottenere dei grandissimi risultati. Con l'esperienza maturata nel settore corse, i piloti partecipano al campionato di categoria e gli esiti sono molto incoraggianti: per questo crediamo a quello che facciamo. Quando abbiamo iniziato – continua Caibugatti - per allenarci con le moto abbiamo avuto delle difficoltà: non c'è una pista idonea, l'unica via che faceva al nostro caso era la strada regionale 258 Marecchiese; un percorso con molte curve, tortuoso, si prestava bene alle nostre esigenze. Con il lavoro fatto alle moto e le nuove modifiche apportate, si permette al pilota di tirare le marce fino ai fuori giri per raggiungere velocità elevatissime, fino ad arrivare a punte di oltre 150 chilometri l'ora; numeri che fanno venire la pelle d'oca e che non sono tollerabili in quella strada, dove ogni fine settimana circolano tante autovetture con intere famiglie a bordo per andare in vacanza. Purtroppo, nei periodi di week-end, a causa di alcuni centauri che non conoscono la parola prudenza, uniti ad automobilisti disattenti che non sono abituati a recepire la figura del motociclista, insieme possono essere motivi di alcuni incidenti stradali, talvolta gravi: per questo abbiamo deciso di trasferirci in circuiti di test, diminuendo i rischi per tutti. I motori delle due ruote in primavera–estate rombano sulle piste: è in questo periodo che ci sono le gare e i campionati di motociclismo. Dopo una serie di preparazione, alcuni piloti del nostro team, De Martini e Zannotti, corrono nel campionato Italiano Pre–Gp; Lo Bartolo e Vescovi nel Nanja Trophy con 600 di cilindrata, raggiungendo risultati vicino al gradino più in alto del podio. Il nostro club possiede anche la moto Ducati Desmo Challenge, categoria Superbike, dove in pista sfreccia Federico Rinaldi. Un fiore all'occhiello, che tutti aspettavamo da tempo in squadra è il pilota amico Giubilei, conosciuto fin dai tempi della scuola: lui corre il trofeo Amatori, classe avanzata. La novità di quest'anno è che il moto club si muove per organizzare giornate in pista aperte a tutti gli appassionati delle due ruote; in più, c'è un istruttore qualificato che fornisce tutte le informazione possibili in materia di corse. Per i motociclisti insicuri che ogni fine settimana sfidano il destino con delle sfrecciate lungo qualche strada, dove le condizioni non sono quelle di un circuito del motomondiale, finalmente si ha la possibilità di recarsi in pista per correre in tutta sicurezza. I circuiti che ospitano i nuovi meeting interessati al settore sono quelli di Misano Adriatico (Mwc) e di Magione, in provincia di Perugia. Nel continuare questa avventura con la stessa voglia e la passione intrapresa – conclude il presidente-pilota Caibugatti - chiaramente si fa appello agli sponsor ai quale noi siamo legati, perché questo è uno sport molto costoso: avere un gruppo competitivo richiede un grande impegno economico, oltre che logistico e fisico. Un impegno che spesso fa sacrificare amici e parenti, per prendere parte alle competizioni nei circuiti di gara".(Saturno Notizie)
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