VALMARECCHIA. Gli studi effettuati sul reperto fossile trovato alcuni mesi fa in Alta Valmarecchia confermano i sospetti iniziali: si tratta di un rettile di dimensioni molto grandi, non di un dinosauro, che poteva raggiungere tranquillamente i dieci metri di lunghezza. A spiegarlo è Federico Fanti, il ricercatore che ha fatto la scoperta in una ex cava di Secchiano. L’esito dei primi dati emersi dallo studio del reperto sono stati illustrati giovedì pomeriggio al museo della Regina di Cattolica dove è conservato il teschio del rettile. «Ancora – spiega Fanti – è presto per dare “nome e cognome” al fossile. Quel che possiamo affermare con certezza è che si trattava di un mosasauro. Intanto proseguono le analisi sulla roccia dove è stato trovato il fossile per stabilirne una datazione esatta». A breve, dovrebbero inoltre riprendere gli scavi nella zona per verificare se ci sono altri reperti simili. «Abbiamo già degli accordi in tal senso – chiude Fanti – e appena le condizioni meteo lo consentiranno riprenderemo le ricerche».
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