Azione legale nei confronti dell'Impregilo, la società che è l'erede giuridica di quelle che realizzarono l'impianto trent'anni fa?
Il procuratore Carlo Maria Scipio ha firmato il dissequestro della diga di Montedoglio e la restituisce all'Ente Acque Umbro Toscane. Dopo un anno e tre mesi di sequestro, seguenti quel drammatico 29 dicembre 2010 che gli abitanti della Valtiberina non dimenticheranno mai, quando alcuni dei conci in cemento armato andarono in frantumi rischiando di causare una tragedia, ora si può iniziare alla messa in sicurezza dell'invaso. La perizia eseguita dai professori universitari, aveva dichiarato che il cemento armato usato nella costruzione era scadente. La conseguenza è che la diga dovrà essere almeno parzialmente ricostruita. All'Ente acque di cui ancora non si è costituito il cda, parlano di una stima intorno ai due milioni di euro per i lavori. Possibile un'azione legale nei confronti dell'Impregilo, la società che è l'erede giuridica di quelle che realizzarono l'impianto trent'anni fa, l'accusa sarebbe pesantissima "disastro colposo". La prescrizione dunque è ancora lontana, ma resta da capire invece se i possibili responsabili sono ancora vivi. (Saturno Notizie)
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