Sono 71 gli iscritti, che annunciano una gara di alti contenuti tecnici e sportivi. Significativo anche il sostegno alla Fondazione Meyer di Firenze
Mancano due soli giorni al sentire accendere i motori della 6^ Ronde Valtiberina, in programma quindi per il 3 e 4 marzo prossimi a Sansepolcro (Arezzo), organizzata da PRS Group e Valtiberina Motorsport. Due giorni e si accenderà una sfida decisamente . . . "mondiale", pronta ad offrire ampi contenuti tecnici e sportivi.
La quarta prova del Challenge Raceday Ronde Terra, sarà davvero di respiro "mondiale": dallo scenario dove sono state previste le sfide, la Prova Speciale, alla presenza di "nomi" iridati. Si correrà all'Alpe di Poti, una delle "piesse" storiche del mondiale rally quando da Sanremo negli anni ottanta e novanta arrivava in Toscana, un percorso ritrovato dalla tradizione che quando è stato comunicato ha fatto davvero notizia, per cui si attendono numerosi appassionati e cultori della specialità per questo vero e proprio luogo di culto ritrovato.
Il secondo argomento "planetario" è la presenza, peraltro con il numero uno sulle fiancate della sua Mitsubishi Lancer Evolution gruppo N, del Campione del Mondo "produzione" (riservato alle vetture derivate dalla serie) in carica, il 24enne neozelandese Hyden Paddon, il quale sarà affiancato da Fabrizia Pons, la prima donna italiana a vincere una prova di mondiale rally nel 1981 (il Rallye Sanremo), copilota di elevato livello.
Si passa poi al terzo argomento, sempre "mondiale", che arriva però dalle due ruote. Al via ci sarà anche - con il numero 11 - il centauro sammarinese Alex De Angelis, quarto piazzato nel 2011 nella categoria Moto2 del motomondiale. De Angelis avrà tra le mani il volante di una Abarth Grande Punto S2000 e con essa cercherà certamente di ribadire il proprio amore per i rallies, avendovi già corso in precedenza volendo trovare un risultato di prestigio.
Dunque, PRS Group e Valtiberina Motorsport sono a proporre una edizione di alto profilo della loro gara, confortata anche dal notevole numero di adesioni pervenute, 71 che, considerando il difficile momento economico, fanno pensare ad un successo. Un successo che conferma anche il buon lavoro organizzativo proposto nel passato.
I MOTIVI SPORTIVI: UN PRONOSTICO DIFFICILE
Il plateau di iscritti esalta certamente l'appassionato di rallies ma non mancherà di farlo anche con chi delle corse su strada non ha familiarità. Non sarà facile esprimere un pronostico, certamente gli occhi puntati saranno tutti per l'iridato Paddon ma certamente per la vittoria saranno a lottarci le tre vetture "World Rally Car" presenti, le due Citroen Xsara WRC del vicentino Simone Romagna e Luca Hoelbling - che cercheranno punti pesanti per l'economia di campionato - e la Peugeot 206 WRC del giovane veneto Edoardo Bresolin, anche lui in cerca di nuova gloria. Romagna, tra l'altro, con un secondo posto al Prealpi Master Show dello scorso dicembre ed un quinto posto alla recente Ronde della Val d'Orcia è attualmente in testa alla classifica assoluta provvisoria.
Quattro le vetture S2000 al via, con il già citato De Angelis che avrà da vedersela con Tonso (Ford Fiesta S2000), Sizzano e Snichelotto (Peugeot 207 S2000).
Tutta da gustare la sfida in Gruppo N. Qui si torna a parlare di Paddon, che avrà da superare un esame non indifferente contro diversi quotati driver italiani esperti delle gare su strade bianche (oltre che limitato dal fatto di dover aprire le partenze e quindi si "sapazzare" la strada agli altri): dall'evergreen romagnolo Bruno Bentivogli (Subaru Impreza STi) ai senesi Valter Pierangioli (Mitsubishi Lancer EVO IX) e Gavino Carta (Subaru Impreza STi), al giovane romagnolo Matteo Buda (Subaru impreza STi).
Saranno poi diverse - e di certo spettacolari - le sfide sia per la leadership nella Classifica Assoluta che nei dieci Raggruppamenti del Challenge Raceday Ronde Terra. Alessandro Landini (Suzuki Swift GTI), "Brik" (Renault New Clio), il giovane veneto Nicolò Marchioro (Ford Fiesta) e Filippo Baldinini (Renault Clio) dovranno raccogliere punti preziosi per la classifica Due Ruote Motrici e per i loro Raggruppamenti, in vista della finale. Tra loro, in un confronto sicuramente elettrizzante ed adrenalinico, cercherà di inserirsi il piacentino Andrea Carella, che pur a corto di esperienza sulle strade bianche, con la sua Renault Clio R3 vorrà sicuramente ripetere l'exploit della recente gara in Val d'Orcia, dove finì secondo del gruppo R per un'inezia.
IL SOSTEGNO ALLA FONDAZIONE MEYER
Il gruppo locale di volontari, hanno concepito l'evento come ideale traino per azioni di solidarietà, dando sostegno alla Fondazione Meyer, mediante la raccolta di fondi da destinare quindi all'Azienda Ospedaliera Meyer di Firenze, una delle eccellenze italiane in campo medico pediatrico conosciuta in tutto il mondo. Perfettamente integrata con le scelte programmatiche dell'Ospedale, la Fondazione rappresenta un aiuto e un sostegno per la realizzazione di tutte quelle azioni che danno "valore aggiunto" all'attività del Meyer, che lo rendono sempre più qualificato sotto il profilo tecnico-scientifico e sempre più apprezzato e caro all'opinione pubblica.
La 6^ Ronde Valtiberina con orgoglio da parte degli organizzatori diviene quindi partner della Fondazione Meyer ed anzi, cercherà per quanto possibile di sensibilizzare concorrenti, addetti ai lavori ed appassionati sul valore dell'iniziativa, che segue quelle attuate nel passato dalla gara e dai suoi organizzatori, al fine di raccogliere quanti più fondi possibili per questa giusta e nobile causa. La raccolta fondi avverrà durante i due giorni di gara con l'offerta che sarà libera: i punti di raccolta saranno ubicati alle verifiche, alla partenza, presso il parco assistenza ed all'arrivo della gara.
IN SERBO ANCHE ALTRE GRANDI NOVITA' : UNA NUOVA LOGISTICA PER LA ZONA ASSISTENZA
Saranno dunque 11,500 Km . da brivido, quelli che i concorrenti percorreranno per quattro volte, con applicato lo scarto del peggiore risultato (in deroga alle nuove regole federali del 2012 in quanto la serie Raceday è iniziata lo scorso novembre con il vecchio regolamento), ma vi sono anche altre novità, che vogliono rendere ancora più snella la manifestazione, pensando a chi lavora. E' stata infatti individuata una nuova area assistenza, prevista sempre a Sansepolcro, nella zona industriale, dove le squadre partecipanti al rally potranno lavorare con una migliore qualità senza peraltro dare eccessivo disturbo alla vita cittadina nel fine settimana.
IL PROGRAMMA DI GARA:
IL VIA SABATO 3 MARZO ALLE 19,01, LE QUATTRO SFIDE SARANNO LA DOMENICA
Chiusa la prima fase dell'arrivo delle iscrizioni, i motori si accenderanno sabato 3 marzo. Alla mattina, dalle 09,00 alle 12,30 sono previste le operazioni di verifica amministrativa e tecnica (a turni) presso la "Boninsegni srl", in via Senese Aretina 300, Zona Industiale S. Fiora - Sansepolcro. Dalle 11,00 alle 16,00 i concorrenti prenderanno confidenza con il percorso di gara con tre passaggi di ricognizione a testa sotto stretta sorveglianza di ufficiali di gara e Forze dell'Ordine ed ovviamente con vetture di serie.
Poi, motori accesi dalle ore 19,01, con la cerimonia di partenza, prevista a Sansepolcro, dopo la quale i concorrenti porteranno le rispettive vetture al riordinamento notturno in Piazza Torre di Berta e l'indomani, domenica 04 marzo animeranno i duelli a partire dalle 07,31 sino alle 17,20, quando sventolerà la bandiera a scacchi posta a Porta Fiorentina in Sansepolcro.
Come già accennato, la lunghezza della Prova Speciale è di Km 11,500 circa da ripetere 4 volte per un totale di circa 45 Km , mentre la lunghezza totale del percorso di sarà di 295 Km . Sono previste quattro zone assistenza e cinque riordini a Sansepolcro, di cui uno notturno. Il Quartier Generale dell'evento sarà presso la "Boninsegni Srl" mentre la Sala Stampa verrà allestita nel Motorhome PRS Group presso il Parco Assistenza. (Arezzoweb.it)
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