Rimini, 2 febbraio 2012 - Neve da record in provincia di Rimini. La situazione più disastrosa si è registrata nell’entroterra. Sulla costa le precipitazioni sono iniziate verso le 13, ma alternandosi alla pioggia, non hanno superato i 15 centimetri.
In alta Valmarecchia si è abbattuta invece una vera e propria bufera. A Casteldelci, Maiolo, Pennabilli, Sant’Agata Feltria e Perticara di Novafeltria, la neve ha superato, in alcuni punti, anche il metro d’altezza. A Torriana, Verucchio, Poggio Berni, Talamello, Novafeltria capoluogo e San Leo i centimetri caduti sono stati tra gli 80 e i 90. A Santarcangelo invece sono stati circa 40. In Valconca la neve ha iniziato a scendere solo verso le 13, come sulla costa. Ma i disagi sono arrivati anche a Saludecio, Mondaino e Gemmano.
Tantissimi i casi di black out nelle due valli, per colpa della pesante neve che ha piegato molti cavi della luce. Traffico in tilt su tutte le strade comunali e provinciali della Valmarecchia, dove si sono verificati decine i tamponamenti e mezzi fuori strada: la neve ha impedito agli automobilisti di distinguere la fine della carreggiata e l’inizio delle fossette. A Secchiano di Novafeltria, un camion è rimasto incastrato sulla Marecchiese, bloccando la viabilità per oltre un’ora. Da Novafeltria e Maiolo è partito il grido d’allarme dei sindaci Lorenzo Marani e Marcello Fattori, a Protezione civile Emilia Romagna, Prefettura e Provincia, per chiedere di intervenire sulle strade, anche comunali.
«Con i nostri mezzi non riusciamo più a fronteggiare l’emergenza - spiega Fattori - chiedo ai cittadini di aiutarci e di muoversi il meno possibile con i mezzi». Altri problemi ci sono stati ieri anche all’ospedale Sacra Famiglia: le ambulanze hanno avuto difficoltà a muoversi ed è stata data priorità ai casi urgenti. Ma ci sono stati anche dei ritardi nella somministrazione dei pasti e nella presenza di personale, sempre a causa di problemi di trasporto. Per oggi sono stati rinviati gli interventi chirurgici non urgenti, che saranno ricalendarizzati in tempi brevi. Tantissimi anche gli interventi di Vigili del Fuoco, Polizia Stradale, Carabinieri, Protezione Civile e Guardia Forestale per liberare le vie di tutta la valle, da centinaia di rami spezzati. Mentre nelle frazioni più isolate di Casteldelci, i volontari hanno consegnato con le proprie auto, medicinali e spesa. Mobilitati su tutto l’entroterra oltre 20 cantonieri e 18 terzisti con propri mezzi spazzaneve e spargisale.
«Abbiamo dovuto chiudere anche delle strade - afferma Massimo Venturelli, della Protezione civile Rimini – tra Novafeltria e Perticara, Talamello e Perticara. Ma anche le vie che portano a Sant’Agata Feltria: da Botticella e Ponte Messa. Resta monitorata la strada da Maciano a Pennabilli. Divieto di transito fino a Passo Viamaggio, Cantoniera e sull’E45».
«Il consiglio – dichiara il presidente della Provincia di Rimini, Stefano Vitali – è di non muoversi di casa, se non è strettamente necessario. La priorità è legata alle situazioni più delicate, come persone malate, che hanno bisogno di terapie e cure quotidiane. Insieme alla Protezione Civile e alla Polizia provinciale cercheremo di fare tutto il possibile, ma invitiamo anche tutti i cittadini a fare la loro parte. (Il Resto del Carlino)
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