Muore dando alla luce due gemelli

Una 37enne di Pennabilli non è sopravvissuta alle complicazioni post parto

Pennabilli - Una 37enne  è deceduta ieri sera in seguito ad un parto gemellare all'ospedale Infermi. Secondo quanto riferito dall'Ausl di Rimini, verso le 23 di ieri sera, i mezzi del 118 hanno soccorso la paziente, incinta, che partita dalla sua abitazione di Pennabilli, si stava dirigendo all'Ospedale Infermi di Rimini. Stando a quanto riferito dal personale medico ed infermieristico dell'ambulanza, le condizioni della donna, in attesa di parto gemellare, sarebbero state molto gravi, per questo le avrebbero somministrato le prime terapie del caso e contestualmente avrebbero allertato la struttura ospedaliera. Al suo arrivo la paziente è stata presa in carico da un'equipe ad hoc composta da anestesista, ginecologo e ostetrica, che ha trasferito la donna in Rianimazione.
I medici, nonostante le condizioni disperate della paziente, si sono impegnati per cercare di salvare sia la sua vita sia quella dei due bimbi. I neonati - venuti alla luce lievemente pre-termine e trasferiti in Terapia Intensiva Neonatale - sono in buone condizioni. Per la madre invece, nonostante i medici si siano prodigati, non c'stato nulla da fare. La Direzione Medica dell'Ospedale ha deciso, come di prassi in queste situazioni, di effettuare un esame autoptico per accertare le motivazioni del decesso.
"Le condizioni della signora erano disperate - dichiara il dottor Giuseppe Battagliarin, direttore dell'Unità Operativa di Ostetricia Ginecologia dell'ospedale di Rimini - e solo la grande organizzazione che si riuscita a mettere in campo, lo stretto raccordo tra medici di diverse discipline e il personale dell'ambulanza, hanno consentito di condurre un intervento tempestivo salvando i due neonati. In situazioni come questa infatti, se non si interviene in pochissimi minuti le possibilità di perdere sia la madre che i nascituri sono altissime".
Nelle stesse ore - riferisce ancora l'Ausl -, sempre all'Infermi si è verificato un altro evento anch'esso raro e non prevedibile. Nel corso di un parto in una paziente a termine, il piccolo è venuto alla luce privo di vita. Anche in questo caso la Direzione Medica ha deciso di effettuare un riscontro autoptico per individuare le cause del decesso. (RomagnoNoi)

mercoledì, febbraio 13, 2013