La revisione di spesa decisa dal Governo Nazionale al centro dell'incontro che si è svolto ieri a Sansepolcro tra la conferenza dei sindaci della Valtiberina e la direzione provinciale della Asl. L'incontro si è svolto ieri pomeriggio nella sala del Consiglio a Palazzo delle Laudi a Sansepolcro e si è protratto per circa 4 ore. Presenti tutti i sette sindaci di Sansepolcro, Daniela Frullani, Anghiari, Riccardo La Ferla, Pieve Santo Stefano, Albano Bragagni, di Monterchi, Massimo Boncompagni, Caprese Michelangelo, Filippo Betti, Badia Tedalda Fabrizio Giovagnini, Sestino Elbo Donati, il presidente dell'Unione dei Comuni della Valtiberina Marcello Minozzi, il direttore della Asl 8 Enrico Desideri, la responsabile di zona Patrizia Castellucci, il direttore del presidio ospedaliero Nilo Venturini e tutta la dirigenza territoriale e provinciale aretina. "La nostra Asl affronterà un taglio di spesa di circa 35 milioni di euro e per questo stiamo definendo un piano operativo di emergenza per il 2013 e 2014 - ha dichiarato il direttore Desideri - L'obbiettivo è quello del contenimento dei costi senza alcuna rinuncia a qualità, sicurezza e volumi delle prestazioni e soprattutto senza fermare l'innovazione e la prevenzione sulle quali abbiamo sempre puntato. La programmazione per l'ospedale di Sansepolcro non subirà modifiche e sarà designato un rappresentante dei medici di famiglia della Valtiberina."
"Aspettiamo dalle Regioni le disposizioni su normative, personale e piano socio sanitario - ha detto il Sindaco Frullani - ma nonostante la sensibile diminuzione dei trasferimenti a livello provinciale per Sansepolcro e la Valtiberina abbiamo avuto assicurazioni che non ci sarà nessun cambio di rotta per i programmi di riqualificazione e ammodernamento della struttura ospedaliera decisi nei mesi scorsi. Le linee di indirizzo illustrate dalla direzione sanitaria si muoveranno nella direzione di ottimizzazione delle risorse con un lavoro certosino di tutti i soggetti coinvolti e relativi capitoli di spesa. Quali rappresentanti istituzionali del territorio continuiamo a ribadire e lo abbiamo fatto anche in questa occasione come Conferenza dei Sindaci che tutti i comuni della Valtiberina Toscana dovranno essere coperti dai servizi essenziali e qualsiasi rimodulazione dovrà sempre tradursi in una medicina più vicina agli ammalati. Per quanto riguarda l'elisoccorso notturno è in dirittura d'arrivo un accordo pubblico privato per la realizzazione del servizio." Nessun cambio quindi della linea tracciata sui programmi per l'ospedale della Valtiberina, a pieno titolo inserito nella rete dei presidi della Provincia al servizio dei cittadini. "Entro la fine di settembre - ha aggiunto Desideri - le Regioni dovranno tradurre gli indirizzi generali in delibere applicative con precisi programmi di ottimizzazione in discussione fino ad allora ma prevediamo di assorbire i minori trasferimenti per circa 21 milioni con il contenimento dei costi." (ArezzoWeb)
"Aspettiamo dalle Regioni le disposizioni su normative, personale e piano socio sanitario - ha detto il Sindaco Frullani - ma nonostante la sensibile diminuzione dei trasferimenti a livello provinciale per Sansepolcro e la Valtiberina abbiamo avuto assicurazioni che non ci sarà nessun cambio di rotta per i programmi di riqualificazione e ammodernamento della struttura ospedaliera decisi nei mesi scorsi. Le linee di indirizzo illustrate dalla direzione sanitaria si muoveranno nella direzione di ottimizzazione delle risorse con un lavoro certosino di tutti i soggetti coinvolti e relativi capitoli di spesa. Quali rappresentanti istituzionali del territorio continuiamo a ribadire e lo abbiamo fatto anche in questa occasione come Conferenza dei Sindaci che tutti i comuni della Valtiberina Toscana dovranno essere coperti dai servizi essenziali e qualsiasi rimodulazione dovrà sempre tradursi in una medicina più vicina agli ammalati. Per quanto riguarda l'elisoccorso notturno è in dirittura d'arrivo un accordo pubblico privato per la realizzazione del servizio." Nessun cambio quindi della linea tracciata sui programmi per l'ospedale della Valtiberina, a pieno titolo inserito nella rete dei presidi della Provincia al servizio dei cittadini. "Entro la fine di settembre - ha aggiunto Desideri - le Regioni dovranno tradurre gli indirizzi generali in delibere applicative con precisi programmi di ottimizzazione in discussione fino ad allora ma prevediamo di assorbire i minori trasferimenti per circa 21 milioni con il contenimento dei costi." (ArezzoWeb)
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