CASTELDELCI - Sotto processo tre ex ufficiali tedeschi delle SS. Venerdì scorso la terza udienza
Il 5 giugno sarà la volta dell’audizione dei testimoni in aula. E per quel giorno l’amministrazione di Casteldelci in collaborazione con quelle di Rimini e Pesaro, organizzerà un pullman per trasportare i testimoni, le parti civili e quanti vorranno partecipare. Così è stato deciso venerdì scorso quando al Tribunale Militare di Verona dove si è tenuta la terza udienza del processo per la strage di Fragheto di Casteldelci da parte di Weis Karl, Schafer Karl e Plege Ernst, tre ufficiali tedeschi delle SS. Dopo un controllo di tutte le parti civili ammesse - seguirà l’ulteriore produzione di certificati anagrafici per verificare i gradi di parentela della parti civili con le vittime della strage - si è proseguito con la testimonianza del maresciallo Giannoni che aveva condotto le indagini in prima persona per la Procura di La Spezia e poi per quella di Verona. Il militare ha ricostruito le vicende che hanno portato all’individuazione del battaglione tedesco che operò a Fragheto il 7 aprile 1944 e a alle ricerche per individuare gli ufficiali del gruppo di comando ancora in vita, fra cui i tre imputati. E’ stata, poi, la volta di Marco Renzi, consulente tecnico della Procura di Verona che ha ricostruito nel dettaglio i quattro episodi contestati agli imputati: l’assalto e l’uccisione di feriti nella infermeria di Capanne, la fucilazione di prigionieri nel combattimento di Calanco di sotto, la strage di civili con donne, vecchi e bambini di Fragheto e la fucilazione degli otto martiri la Ponte Carattoni. L’udienza è durata circa quattro ore ed è stata seguita anche da persone provenienti dalla zona di Casteldelci. (NQNews.it)
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